Quaderno di Approfondimento 2024 - "ESG e SRI, le politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani"

In linea con i tre precedenti Quaderni di Approfondimento dedicati agli investimenti sostenibili, che a propria volta ampliano i focus già ospitati all’interno del Sesto e del Settimo Report sugli Investitori istituzionali italiani,  la quarta edizione della pubblicazione “Le politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani” propone un’indagine sulle strategie sulle strategie di sostenibilità e integrazione dei criteri ESG nei portafogli di Casse di Previdenza, fondi pensione negoziali e preesistenti, Fondazioni di origine Bancaria e Compagnie di Assicurazione. Indagine alla quale si affiancano – con il preciso obiettivo di scattare una fotografia quali-quantitativa del processo di diffusione dei principi di investimento responsabile tra gli operatori del welfare mix - testimonianze e case history che raccolgono l’esperienza diretta di investitori, gestori e fabbriche prodotto.

Realizzato con il patrocinio di  ASviS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e di FeBAF-Federazione Banche Assicurazioni e Finanza, il Quaderno muove le sue premesse dall’invio di un questionario comprendente 58 domande organizzate in 5 sezioni principalicui corrispondono altrettante chiavi di lettura della survey: a. definizione della politica d’investimento SRI, b. pianificazione delle corrispondenti strategie, c. modalità di attuazione, d. valutazione e trasparenza, e. prospettive future, anche in funzione della sempre più rilevante evoluzione del quadro normativo, con particolare (ma non esclusivo) riferimento all’attuazione del regolamento 2019/2088 SFDR. Aprono e completano il quadro delineato dal questionario anche alcuni interrogativi che esplorano la gestione finanziaria tout court (diversificazione degli investimenti, soddisfazione della performance finanziaria, asset allocation presente e futura, rapporto con eventuali advisor) dei rispondenti così da delineare al meglio caratteristiche e peculiarità di enti e società che, pur operando secondo schemi differenti, rappresentano i più importanti investitori istituzionali del Paese. 

In particolare, nell’edizione 2024 della pubblicazione - ancora una volta presentata all’interno del più ampio dibattito sullo sviluppo sostenibile condotto in occasione del Forum ESG e sul Welfare Integrato Itinerari Previdenziali - il totale dei rispondenti si attesta a 128, contro i 123 dello scorso anno. Nel dettaglio, hanno partecipato: tutte le 19 Casse di Previdenza privatizzate (con esclusione di ONAOSI), per un totale attivo rappresentato di oltre 100 miliardi; 37 Fondazioni di origine Bancaria, con circa 36,4 miliardi di attivo, vale a dire poco meno del 77% del totale delle 86 Fondazioni bancarie italiane; 21 fondi pensione preesistenti e 29 negoziali, per un ANDP rispettivamente di 49,5 e 59,7 miliardi di euro (il 77% e il 97,7% dell’ANDP complessivo) e 22 Compagnie di Assicurazione, per un totale investimenti prossimo ai 325 miliardi, rappresentativo di circa il 46% del totale investimenti della classe C (rami Vita diversi dai prodotti Linked e rami Danni).  

Dal campione così indagato si ricava per il sesto anno consecutivo l’evidenza della crescente sensibilità degli istituzionali italiani nei confronti di finanza SRI e criteri ESG: non una moda passeggera quindi ma, al contrario, una tendenza ormai consolidata,  perseguita mediante strategie sempre più “attive” e orientate soprattutto verso tutela dell’ambiente ed energie rinnovabili. Ampi. tuttavia, anche i margini di miglioramento e crescita del settore, legati a doppio filo a un quadro regolamentare ancora giovane e in divenire, cui talvolta il mercato istituzionale mostra qualche (comprensibile) difficoltà di adeguamento. 


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Anno:
2024
Tema:
Previdenza di base - professionisti, Previdenza complementare, Welfare altro