Le Fondazioni e la valorizzazione delle comunit�

Grazie a un'attenta gestione delle risorse finanziarie e all'attivit� erogativa che le contraddistingue, le Fondazioni di origine Bancaria contribuiscono quotidianamente a valorizzare le dotazioni "patrimoniali" di cui dispongono le comunit� di riferimento: un impegno che, spaziando dal capitale umano e sociale al patrimonio culturale e paesaggistico, ne conferma il ruolo cruciale nello sviluppo del Paese

Fondazioni di origine Bancaria, valorizzare "i" patrimoni

Grazie anche alla valorizzazione del proprio patrimonio finanziario, le Fondazioni di origine Bancaria contribuiscono a conservare e accrescere altri patrimoni che risiedono nelle comunit� di riferimento: artistico-culturale, sociale e umano

ESG, nonostante tutto… keep pushing!

Dopo anni di boom, nei quali si � addirittura temuto l'effetto "moda", gli investimenti ESG hanno vissuto la loro prima vera fase di crisi. Diverse le ragioni, tra cui spicca certo l'insediamento di Trump alla Casa Bianca, alla base di un rallentamento che, soprattutto in Europa, pu� in realt� diventare l'occasione per un rilancio e per una ritrovata consapevolezza

L'ISEE e la fabbrica dei poveri: le novit� per il 2025

Le recenti modifiche all'Indicatore della Situazione Economica Equivalente hanno mandato in fibrillazione molti italiani, anche perch� l'ISEE e le agevolazioni correlate interessano ormai quasi il 60% della popolazione. Un dato che, insieme agli indicatori di povert�, deve far riflettere un Paese in cui la spesa assistenziale continua a crescere senza risultati apparenti…

Quasi una prestazione e mezza per ogni pensionato (e spesso si tratta di assistenza)

Nel 2023 crescono di circa 140mila unit� i trattamenti in pagamento in Italia: a pesare sui trend sia di breve che di lungo periodo, secondo i dati rielaborati dal Dodicesimo Rapporto Itinerari Previdenziali, soprattutto quelli di natura assistenziale. Cosa emerge dall'analisi per tipologia di prestazione

L'evoluzione del mercato del lavoro nell'analisi del World Economic Forum

L'impatto delle "grandi transizioni" coinvolger� anche il mercato del lavoro, con una crescita netta dell'occupazione globale del 7% entro il 2030. Secondo l'analisi del World Economic Forum, nei prossimi cinque anni saranno creati oltre 170 milioni di nuovi posti, a fronte di 92 milioni persi, con la tecnologia alla base delle figure professionali a pi� rapida crescita

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