Di cosa dovrebbero tenere conto gli investitori prima di allocare alle strategie multitematiche

Le strategie multitematiche rappresentano una soluzione completa per partecipare alla crescita a lungo termine di diversi megatrend: protegettarne una efficace è però più facile a dirsi che a farsi (e, prima di investire, è necessario che gli investitori svolgano un'accurata due diligence) 

a cura di WisdomTree

L'investimento tematico è un modo per acquisire esposizione alle aziende del futuro, ovvero quelle che determineranno i cambiamenti strutturali che ci attendono, come la transizione energetica o, più recentemente, la rivoluzione dell'intelligenza artificiale (IA) generativa. Il relativo potenziale di crescita creato da tali cambiamenti strutturali è una delle principali opportunità di valore dell'investimento tematico. 

Quando si investe nei temi, si può scegliere una strategia monotematica, per mantenere il controllo di tale parte del proprio portafoglio. In alternativa, vediamo che un numero sempre maggiore di investitori opta per una controparte multitematica. Nel 2023, in Europa, nonostante i deflussi nello spazio tematico, le strategie multitematiche hanno raccolto oltre 4 miliardi di dollari[1]. Queste semplificano l'esperienza di investimento delegando le decisioni sulla selezione dei temi più rilevanti, l'allocazione del capitale tra i temi e la selezione dei titoli. Di conseguenza, possono fornire agli investitori una soluzione completa per partecipare alla crescita azionaria a lungo termine di diversi megatrend, man mano che gli stessi prendono forma.

Detto questo, progettare una strategia multitematica è più facile a dirsi che a farsi e, prima di investire, è necessario che gli investitori svolgano un'accurata due diligence. Molti fondi multitematici presentano due problemi principali. Il primo è che sono troppo concentrati. Il numero medio di titoli nelle strategie tematiche diversificate è pari ad appena 100. Questo è difficile da spiegare, se si considera che le strategie monotematiche hanno un numero di titoli simile. In secondo luogo, sono troppo incentrati sulle mega-cap di oggi invece che su quelle di domani, presentando quindi enormi sovrapposizioni con il Nasdaq 100 Index. Il Nasdaq, in fin dei conti, non è un indice tematico, né un indice tecnologico, ma un elenco delle 100 maggiori società che hanno scelto la quotazione sul Nasdaq Exchange. Non svolge alcuna selezione, quindi il Nasdaq 100 potrebbe includere società di qualsiasi tipo.

Una strategia multitematica dovrebbe offrire agli investitori:

  • attenzione alla crescita e forte diversificazione tra i vari temi;
     
  • allocazione agile e tattica ai temi nel tempo;
     
  • selezione di società pure-play guidata da esperti;
     
  • copertura significativa delle aziende in ogni tema selezionato. 


Per farlo, i gestori tematici devono eseguire correttamente tre fasi. 


1 - La selezione del tema

La strategia deve consentire di accedere a una lista studiata dei temi più promettenti. Tale lista dovrebbe evolversi nel tempo, pur concentrandosi solo su temi investibili, ossia quelli nell’ambito dei quali è realisticamente possibile investire in società quotate con un'esposizione significativa al tema in questione. Il metaverso è un buon esempio di tema non investibile. La diversificazione tra i temi dovrebbe essere uno degli obiettivi principali, in quanto può ridurre fortemente il rischio, pur mantenendo il potenziale di crescita della strategia.


2 - L’allocazione ai temi

Nell'allocare il capitale ai diversi temi, la diversificazione e l'umiltà dovrebbero essere alla base delle scelte dei gestori. I temi possono essere influenzati da diversi fattori nel corso del tempo, dai cambiamenti normativi, al contesto macroeconomico, fino ai progressi tecnologici e all'evoluzione delle preferenze dei consumatori. Tutto questo può produrre sia venti favorevoli che venti contrari al relativo sviluppo, che sono molto difficili o impossibili da prevedere. Il cloud computing durante la pandemia da COVID-19 nel 2020 o l'attuale corsa all'IA e ai semiconduttori, innescata dal lancio di ChatGPT, sono due casi emblematici. I gestori devono quindi costruire allocazioni tematiche diversificate, resilienti, agili e in grado di affrontare cambiamenti di rotta inaspettati. Devono riconoscere i propri limiti e concentrarsi sulla diversificazione del rischio, invece di puntare eccessivamente su uno o due temi e perdere le opportunità future. Detto questo, un approccio all'allocazione basato sul momentum può aiutare a sovraponderare o sottoponderare i temi nel tempo, in modo da cercare di trarre vantaggio dalle ondate che li investono.


3 - La selezione dei titoli

Un orientamento alle società pure-play, ossia quelle con un'esposizione più diretta che marginale al tema, è un altro elemento essenziale. In un approccio multitematico, è fondamentale non barattare la purezza dell'esposizione con la liquidità. Sebbene l'esposizione alle mega-cap possa essere una mossa più sicura nel breve termine, tali società si avvicinano molto di più alla performance dei benchmark ampi e potrebbero non offrire la diversificazione e il potenziale di crescita a lungo termine ambiti. Orientarsi verso opportunità di investimento pure-play senza avvalersi di competenze specialistiche nei vari settori della strategia è impossibile. Per questo motivo riteniamo che la competenza debba essere il fulcro del processo di selezione dei titoli nei fondi multitematici. 


Le strategie tematiche che si basano su questi tre passi possono offrire un approccio unico al relativo investimento, che consente di accedere alla crescita a lungo termine attraverso un portafoglio studiato di temi e una selezione di titoli guidata da esperti in ciascuno di essi. Gli investitori possono inoltre trarre vantaggio dall'allocazione tattica ai diversi temi nel corso del tempo, per adattarsi alle condizioni di mercato applicabili. Questo approccio rappresenta una valida alternativa ad altre strategie multitematiche o ai fondi growth tradizionali, in quanto offre esposizione a un paniere diversificato di società emergenti e in crescita, piuttosto che a mega-cap tecnologiche consolidate.

Pierre Debru, Head of Quantitative Research & Multi Asset Solutions
WisdomTree

30/4/2024 


[1] Fonte: WisdomTree, Morningstar, Bloomberg. Tutti i dati sono al 31 dicembre 2023 e si basano sulla classificazione interna dei fondi tematici di WisdomTree


La presente documentazione è stata redatta da WisdomTree e dalle sue affiliate e non costituisce previsione, ricerca, consulenza di investimento, raccomandazione, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere titoli o ad adottare qualsivoglia strategia di investimento. Le opinioni espresse sono aggiornate alla data di redazione della documentazione e possono cambiare a seconda del variare delle condizioni. Le informazioni e le opinioni riportate nella presente documentazione derivano da fonti proprietarie e non proprietarie. Pertanto, WisdomTree, le sue affiliate o i suoi incaricati, dipendenti o agenti non garantiscono la correttezza e l’affidabilità delle stesse e declinano qualsiasi responsabilità derivante da errori e omissioni (ivi compresa la responsabilità nei confronti di qualunque persona per negligenza). Fare affidamento sulle informazioni nel presente materiale è ad esclusiva discrezione del lettore. I rendimenti ottenuti nel passato non sono un’indicazione affidabile dei rendimenti futuri.

 
 
 

Ti potrebbe interessare anche