La «Disruption» nel suo senso più ampio

Perché investire nella disruption? Dal potenziale di crescita significativo al possibile impatto sociale e ambientale: esplorando il ruolo cruciale delle società disruptive nell'economia globale

a cura di Groupama Asset Management

Le aziende disruptive rappresentano una forza trainante nell'evoluzione economica, spesso ridefinendo i paradigmi esistenti e creando nuove opportunità. 

Uno dei tratti salienti di queste aziende è la loro capacità di cambiare dimensioni, apportando profonde trasformazioni sia interne che a livello di settore attraverso l’introduzione di nuovi prodotti o servizi innovativi. Secondo la teoria delle curve a S che descrive le traiettorie di crescita legate all’innovazione, un'azienda sperimenta prima una fase di crescita lenta, seguita da un periodo in cui le vendite e i ricavi aumentano rapidamente. 

Figura 1 - Le traiettorie di crescita legate all'innovazione (l'S-curve)

Figura 1 - Le traiettorie di crescita legate all'innovazione (l'S-curve)

Fonte: Groupama Asset Management

Durante questo periodo, una moltitudine di fattori interni ed esterni, come la saturazione del mercato, la crescente influenza di un concorrente o una cattiva gestione interna, possono causare un rallentamento della crescita. Per garantire che quest’ultima rimanga sostenuta e che l'azienda non entri in una fase di rallentamento, l’azienda può evolvere il proprio modello di business, creare un nuovo mercato o trasformare quello esistente: è proprio questa la nostra definizione di disruption, tema al centro del successo della strategia di investimento del comparto lussemburghese G Fund Global Disruption gestito da Groupama Asset Management. 

Perché investire nella disruption?

- Per il loro potenziale di crescita: le aziende disruptive spesso hanno un potenziale di crescita significativo. Le loro innovazioni possono sconvolgere interi mercati, attirando un gran numero di clienti e generando ricavi potenzialmente significativi.

- Per rispondere alle esigenze del mercato: le aziende disruptive spesso offrono soluzioni innovative a problemi esistenti o a esigenze di mercato non ancora soddisfatte.

- Per diversificare il portafoglio: la disruption non si limita alla tecnologia, ma è presente in tutti i settori.

- Per sostenere idee innovative: le aziende disruptive sono spesso all'avanguardia nell'innovazione tecnologica. 

- Per rispondere alle tendenze in evoluzione: le tendenze del mercato sono in continua evoluzione e le società disruptive sono spesso le prime a identificare e a saper approfittare di tali tendenze. A oggi le principali tendenze di crescita riguardano soprattutto la digitalizzazione delle economie, l'innovazione nella sanità, la gestione efficiente delle risorse naturali, la transizione energetica e ambientale e infine i cambiamenti nei modelli di consumo.

- Per avere un impatto sociale e ambientale: molte società disruptive si concentrano anche su soluzioni sociali o ambientali. 

Attualmente, le aziende che stanno capitalizzando sull'avvento dell'IA generativa occupano la scena

L’investimento di Microsoft in OpenAI rappresenta l'esempio recente forse più evidente di disruption da parte di una grande azienda. Investendo in OpenAI, Microsoft può beneficiare dell'esperienza dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale, in particolare nello sviluppo di modelli avanzati di elaborazione del linguaggio naturale come il GPT (Generative Pre-trained Transformer), che è la tecnologia su cui si basa ChatGPT.

Queste tecnologie sono estremamente preziose per Microsoft, che può integrarle nei propri prodotti e servizi, come Microsoft Azure, il suo servizio di cloud computing, e nelle applicazioni legate all'intelligenza artificiale e all'apprendimento automatico. Questa collaborazione rafforza la posizione di Microsoft come leader tecnologico e le consente di rimanere all'avanguardia dei progressi tecnologici in un settore in continua evoluzione.

Roberta Destito, Relationship Manager - Institutional Clients
Groupama Asset Management

15/4/2024 

 
 
 

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