Dal 27 Settembre al 03 Ottobre - Marocco

VIII Itinerario Previdenziale  ”Inflazione, Pil, e TFR: il percorso verso i rendimenti obiettivo”

Marocco


Tra il 27 settembre e il 3 ottobre si è svolto l’VIII Itinerario Previdenziale ed il relativo ottavo Convegno Internazionale. La meta di quest’anno è stata il Marocco che abbiamo conosciuto attraverso “Le citta imperiali: il fascino della cultura, l’impronta della storia” . Nei nostri viaggi studio il cui fulcro è rappresentato dai 4 giorni di convegni e workshop, la storia e la cultura dei vari popoli che ogni anno incontriamo ne sono la parte complementare e rappresentano un valore importante di conoscenza. Negli anni passati siamo venuti a conoscenza di come funzionano i sistemi di welfare di quei Paesi, del loro stile di vita e di come si stanno muovendo in questo mondo ormai globalizzato.
In Marocco abbiamo visitato le grandi “citta imperiali” che ne hanno segnato la storia: Fes, la capitale culturale, Rabat la capitale politica, Marrakech il centro pulsante del Paese. Siamo passati anche per Volubilis l’antica città romana avamposto dell’impero in quella grandissima regione chiamata anche oggi Magreb. Visitando alcuni Paesi “maturi” della vecchia Europa abbiamo sentito e visto i segni della crisi; in Marocco abbiamo osservato lo sforzo di un intero Paese in pieno sviluppo con un Pil in crescita di oltre il 4%, nuovi centri per attrarre industrie e investimenti, una agricoltura in grande espansione con frutteti, agrumeti, ulivi e sugheri la cui tecnologia di coltivazione è impressionante. Non solo quindi una natura bellissima e varia ma anche una grande attualità spiegata da un grande esperto. Nei tre giorni di lavoro e nella 4° sessione di dibattito, abbiamo approfondito il tema “Inflazione, Pil, e TFR: il percorso verso i rendimenti obiettivo” .


Nelle scorse edizioni avevamo analizzato sia i processi di investimento sia i vincoli tecnici e le correlate responsabilità in termini di etica e appropriatezza nella gestione dei patrimoni destinati alle prestazioni pensionistiche e previdenziali; il tutto per ottenere i rendimenti obiettivo che devono consentire il mantenimento del valore delle pensioni promesse (prestazioni definite) per gli schemi pensionistici di primo livello e consentire le prestazioni più elevate per gli schemi a contributo definito. Inflazione, Pil, e Tfr rappresentano infatti i benchmark principali per tutti gli schemi: l’inflazione è il parametro con cui per legge si devono rivalutare le pensioni e conseguentemente l’intera parte del patrimonio ad esse destinato tempo per tempo; il PIL, nella formulazione prevista dalla legge n. 335/95 (media geometrica quinquennale) è il parametro principe per tutte le gestioni di primo livello che applicano il metodo di “calcolo “contributivo”; infine il TFR è l’indice di riferimento per i fondi complementari. Occorre poi considerare che per quelle gestioni (alcune Casse privatizzate dei liberi professionisti) che applicano ancora il metodo di calcolo retributivo e fanno i loro bilanci applicando i tassi tecnici, il parametro m5ypil è comunque un punto di riferimento anche perché tassi tecnici superiori a 1,5% dovranno essere ridotti, per logica, almeno a quelli previsti per le compagnie di assicurazione dalla direttiva di Ivass.
E allora, quale percorso nella realizzazione dell’asset allocation ? In quali tipologie di asset investire? Quali metodiche gestionali sono più idonee a raggiungere questi rendimento obiettivo? Vanno meglio, sia nei mercati bullisch sia in momenti di crisi le gestioni passive o attive o semipassive?
E’ un tema importante; fondamentale per chi come i Fondi Complementari deve garantire un rendimento accettabile ai risparmi dei lavoratori ma anche bassa volatilità per evitare che l’uscita in anni diversi crei eccessive differenze nei montanti individuali; assolutamente vitale per le gestioni di primo livello. Nelle quattro giornate di studio e dibattito abbiamo apprezzato il punto di vista degli esperti, dei gestori, degli advisor e dei responsabili delle Casse Previdenziali, dei Fondi Pensione, delle Casse Sanitarie e delle Fondazioni Bancarie.