Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate 2022 - "Le dichiarazioni dei redditi 2020 ai fini IRPEF e l'analisi delle imposte dirette e indirette"

Giunto in questo 2022 alla sua nona edizione, l’Osservatorio dedicato alle entrate fiscali e al finanziamento del welfare analizza le dichiarazioni individuali dei redditi IRPEF, quelle aziendali relative all’IRAP e le altre principali imposte dirette e indirette (tra cui IRES, ISOST e gettito IVA) del Paese, allo scopo di comprenderne l’effettiva situazione socio-economica e, in particolare, di indagare le prospettive di tenuta di medio e lungo termine del suo sistema di protezione sociale. 

Avvalendosi del vasto database reso disponibile dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze, la pubblicazione realizza quindi una puntuale indagine su base annuale delle dichiarazioni IRPEF e IRAP, con riferimento agli ultimi dati disponibili al momento dell’elaborazione del documento, vale a dire ai redditi 2020 per le  dichiarazioni rese nel 2021 nel caso dell’IRPEF e ai redditi 2019 dichiarati nel 2020 per l’IRAP. Con l’obiettivo di elaborare indicatori utili a comprendere il profilo di distribuzione dei redditi dichiarati, l’analisi riguardante l’imposta sul reddito delle persone fisiche è nel dettaglio svolta per tipologie di contribuenti (lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati e altri dichiaranti), per scaglioni di reddito e per regione, inclusa la ripartizione territoriale delle addizionali IRPEF regionali e comunali. In merito all’IRAP, il testo presenta invece la distribuzione territoriale dell’imposta per singola regione. 

A ideale completamento dell’analisi sul bilancio del sistema previdenziale italiano realizzata dal Nono Rapporto, l’Osservatorio estende inoltre il proprio campo d’osservazione anche alle principali imposte dirette e indirette (in particolare IRES e ISOST, con un accenno a TASI e IMU e un breve focus sull’IVA) che concorrono al finanziamento del welfare state del Paese. Un approfondimento, realizzato nell’ambito delle verifiche di sostenibilità periodicamente condotte dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali,estremamente utile in un momento in cui si discute di possibili riforme, trascurando come il 79,20% degli italiani dichiara redditi fino a 29mila euro e corrisponde solo il 27,56% di tutta l’IRPEF, e quindi un’imposta neppure sufficiente a coprire la spesa per assistenza, sanità e welfare degli enti locali. Approfondimento al quale si affianca, nell’ottica di comprendere l’andamento nel tempo di variabili economiche di primaria importanza per la salute dei conti dello Stato, un’indagine comparativa relativa agli ultimi 13 anni di dichiarazione dei redditi (2008-2020). 

Tutti elementi essenziali non solo a realizzare una valutazione dell’impatto della pandemia di COVID-19, ma anche e soprattutto a riflettere su alcuni falsi miti che permeano il dibattitto dalla fiscalità, a cominciare da quello dell’oppressione che vuole (tutti) i cittadini tartassati dal fisco e penalizzati delle eccessive imposte.


Il presente Osservatorio sulle entrate fiscali e sul finanziamento del welfare state è stato realizzato con il sostegno di: 

                                                                                     

Anno:
2022
Tema:
Welfare altro