A oltre trent’anni dall’introduzione in Italia dei Fondi Pensione, nati per integrare su base volontaria, collettiva o individuale, il trattamento pensionistico pubblico, il Breakfast&Finance Milano, in scena il 28 novembre presso la sede di Gi Group, sarà occasione per mettere a confronto due voci autorevoli, in grado di analizzare a fondo lo stato dell’arte del nostro sistema previdenziale. Ad approfondire il tema "Fondi pensione e previdenza pubblica" assieme al Presidente INPS Gabriele Fava, il Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali Alberto Brambilla tra i massimi  studiosi di previdenza complementare.

Cassa Geometri celebra i suoi settant’anni di attività, confermandosi un punto di riferimento per i geometri liberi professionisti in termini di solidità patrimoniale, responsabilità gestionale e sostegno alla professione. L’anniversario, celebrato a Roma presso l'Auditorium Antonianum, ha visto la partecipazione nel corso dell'evento “Cassa Geometri: 70 anni di storia, 30 di privatizzazione" di figure istituzionali e accademiche di rilievo tra cui il Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali Alberto Brambilla.

Giunto alla sua quindicesima edizione, Forum in Previdenza – appuntamento annuale promosso dalla Cassa Dottori Commercialisti – sarà quest’anno occasione per riflettere sulla transizione demografica e sul suo impatto per le generazioni future, con particolare riguardo nei confronti della sostenibilità a medio-lungo termine del sistema pensionistico italiano: tra i relatori anche il Prof. Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, con un intervento a conclusione della giornata di lavoro dedicato alle sfide (e alle opportunità) che l’invecchiamento della popolazione sta ponendo alla nostra società, economia e al mercato del lavoro. 

Giornata di festeggiamenti, ma anche di incontro e riflessione, per l'Ente Mutuo Regionale Società di Mutuo Soccorso ETS, che mercoledì 19 novembre celebrerà, a Palazzo Castiglioni, il suo 70esimo anniversario. I lavori saranno aperti in mattinata da un momento di confronto tra istituzioni, esponenti di settore e della sanità integrativa non profit sul ruolo che le mutue e i fondi possono svolgere a integrazione del Sistema Sanitario Nazionale: presente, per le riflessioni conclusive, anche il Professor Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, che porterà all'attenzione della platea alcune proposte di riordino della normativa di riferimento. 

Come cambiano i requisiti per andare in pensione previsti dalla Legge di Bilancio per il 2026, quali misure di uscita anticipata saltano e quali categorie di lavoratori saranno penalizzate? A rispondere alle domande dei lettori poste da Maria Serena Natale nel corso de Le Conversazioni del Corriere, sarà il Professor Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. Sarà possibile seguire il dibattito, in programma martedì 18 novembre dalle ore 12.00,  in diretta streaming.

Valorizzazione del ceto medio e prospettive per previdenza e pensioni saranno i temi di discussione del prossimo webinar promosso da Federmanager Friuli-Venezia Giulia, in programma mercoledì 5 novembre alle ore 18.00. Ad approfondire i cambiamenti in atto nel sistema previdenziale italiano e delle ricadute economiche e sociali per i lavoratori e i pensionati di domani, il Prof. Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. Sarà possibile seguire il dibattito in diretta streaming e in presenza anche presso le sedi Federmanager di Trieste e Udine.

Che effetti hanno avuto sull'adeguatezza delle pensioni i meccanismi di rivalutazione applicati nel nostro Paese negli ultimi 30 anni? Proiezioni alla mano, questo l'interrogativo cui cercherà di rispondere, con analisi di dettaglio e stime per i diversi scaglioni di importo del trattamento pensionistico, l'ultimo Osservatorio Itinerari Previdenziali sulla spesa pubblica e sulle entrate, presentato nel corso di una conferenza stampa dedicata il 17 settembre presso la sede di CIDA - Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità, sostenitrice della ricerca. Presenti ai lavori (trasmessi anche in diretta Zoom), per approfondire le evidenze emerse dalla pubblicazione e rispondere alle domande dei giornalisti presenti, il Presidente CIDA Stefano Cuzzilla e il Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali Alberto Brambilla. 

Per link Zoom e accrediti si prega di scrivere a segreteria@cida.it 

Chi pagherà le pensioni del futuro? Una domanda ricorrente nel dibattito previdenziale ma non per questo priva di insidie, tra preoccupazioni legittime e allarmismi eccessivi, cui si cercherà di rispondere anche in occasione del Festival dell'Economia di Trento. Tra i panelist chiamati a portare il proprio punto di vista il Professor Alberto Brambilla, che illustrerà alla platea anche numeri e spunti di riflessione tratti dalla dodicesima edizione del Rapporto sul Bilancio a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. 

Sotto la spinta della demografia, complici i vincoli di finanza pubblica che impongono un maggior controllo della spesa, la sanità pubblica fatica a restare al passo delle esigenze di una popolazione che invecchia. Un contesto che sottolinea l'importanza di una migliore e più efficiente integrazione tra pubblico e privato e, in particolare, dell'assistenza sanitaria integrativa che, malgrado  l'assenza di una legge quadro, rappresenta non a caso un settore in forte espansione, coinvolgendo già 16 milioni di cittadini italiani, poco meno del doppio di quelli iscritti alla previdenza complementare: quali le ulteriori prospettive di sviluppo del settore? Presente al Festival dell'Economia di Trento per discuterne, con un occhio di riguardo nei confronti dell'esperienza territoriale ben rappresentata da Sanifonds, anche il Prof. Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. 

La previdenza complementare è tornata sotto i riflettori dopo che il ministro Giancarlo Giorgetti ha di recente sottolineato l'importanza di incentivarne ulteriormente lo sviluppo: come conciliare però un eventuale slancio delle adesioni con la necessità di tenere il freno a mano tirato ed evitare dunque iniziative che possano in qualche modo gravare sul bilancio statale? A parlare dello stato dell’arte dei fondi pensione italiani e delle proposte in campo per il Sole 24 Ore il Prof. Alberto Brambilla (Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali), Sergio Corbello (Presidente Assoprevidenza) e Paolo Pellegrini (vice direttore Mefop) nel corso di un dibattito web moderato dalla giornalista di Plus24 Federica Pezzatti.

La necessità di un maggior sviluppo delle forme di welfare complementare in una società che invecchia, con particolare ma non esclusivo riferimento ai fondi pensione, si presenta al momento come una priorità assoluta: le sempre minori risorse pubbliche disponibili e l’enorme debito pubblico accumulato negli anni dall'Italia difficilmente permetteranno infatti di incrementare ulteriomente la nostra spesa per protezione sociale, pur a fronte della crescente pressione derivante dalla transizione demografica in corso. Una riflessione quindi cruciale per il futuro del Paese, che ben si sposa con il tema scelto per l'edizione 2025 del Salone del Risparmio, dedicata a “Il futuro del risparmio. Capitale paziente, progresso e longevità”: tra i discussant anche la dottoressa Michaela Camilleri, che illustrerà dati ed evidenze emerse dal Dodicesimo Rapporto sul Bilancio del Sistema Previdenziale italiano curato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, e l'avvocato Alessandro Bugli che porterà alla platea spunti e analisi sul delicato tema delle rendite complementari.  

*Si ricorda che per partecipare, in streaming o in presenza, è necessario registrarsi direttamente sul sito del Salone del Risparmio

Un incontro online, organizzato da CIDA - Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità, per approfondire i temi legati alla sentenza 19/2025 della Corte Costituzionale, fornire aggiornamenti sui ricorsi promossi dalla Confederazione e fare il punto sulle principali questioni fiscali e pensionistiche che impattano direttamente sulla dirigenza italiana. Presente, sia per rispondere ai dubbi sollevati dalla decisione della Consulta, sia per offrire un più ampio quadro sulla sostenibilità del nostro welfare state, anche e soprattutto alla luce del rapporto tra uscite ed entrate contributive e fiscali anche il Professor Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. 

La previdenza complementare e le prospettive di sviluppo dei fondi pensione sono al centro dell'appuntamento annuale promosso da ANIMA, di scena in questo 2025 presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano: un'importante occasione per fare il punto, in presenza di operatori finanziari arrivati da tutta Italia, sullo stato dell'arte del sistema pensionistico integrativo in Italia e mettere a confronto competenze, idee ed energie al lavoro sul tema. Presente all'incontro anche il Professor Alberto Brambilla, con una relazione sul ruolo sempre più cruciale del secondo pilastro in un'epoca di grandi transizioni, tratta dall'ultimo Bilancio sul Sistema Previdenziale italiano a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.

Organizzato da ENPAP con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l'evento ripercorre le innovazioni recenti dell'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi, con una riflessione sullo stato attuale della professione e lo sguardo rivolto ai prossimi anni, con l’obiettivo di comprendere cosa è importante continuare o cominciare a fare per accrescere il valore sociale dello psicologo.  A introdurre la mattinata di lavori dedicata a previdenza e welfare di scena presso Palazzo Wedekind (Roma), l'intervento del Professor Alberto Brambilla, che presenterà le principali evidenze emerse dal Rapporto "La previdenza degli Psicologi nel contesto del D.Lgs. 103" realizzato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali in collaborazione con ENPAP.