È finita la stagione dei bonus, anzi no!

Alberto Brambilla

Con un debito pubblico tanto pesante sulle spalle, l'Italia può davvero permettersi una classe politica che promette bonus e sussidi a profusione? Meglio semmai riflettere e intervenire attivamente sulle cause di eventuali condizioni di povertà, guardando però con attenzione anche ai dati sui consumi, dai quali sembrerebbero emergere evidenti fenomeni di elusione e sommerso

Demografia e sostenibilità: un connubio possibile?

Michaela Camilleri

Secondo le Nazioni Unite, la popolazione mondiale continuerà a crescere per i prossimi 60 anni, raggiungendo il picco di 10,3 miliardi nel 2084, per poi rallentare gradualmente entro la fine del secolo. Tuttavia, se in alcuni Paesi il picco è già stato raggiunto, in altri la popolazione è destinata ad aumentare ulteriormente. In un mondo che si preoccupa solo di decrescita, questo incremento è sostenibile?

Siamo arrivati al massimo occupazionale?

Alberto Brambilla e Claudio Negro

Gli ultimi dati Istat sull'occupazione sono molto positivi: indubbiamente una buona notizia, benché uno sguardo più approfondito alle statistiche confermi diversi elementi di criticità, più strutturali che occasionali. Dei veri e propri bug che incombono sullo stato di salute del nostro mercato del lavoro 

Come cavalcare le opportunità offerte dalla transizione green con il co-investimento

a cura di Pictet Asset Management

Con i loro 175 miliardi di dollari di valore, i fondi di co-investimento sono una buona strada per cavalcare megatrend come la sostenibilità. Sulla scia della crescita del private equity, è in aumento anche il ricorso a questi strumenti, consentendo agli investitori istituzionali un accesso privilegiato a società non quotate selezionate che presidiano le tecnologie più promettenti per abilitare il net zero 

Rapporto Draghi: una maggiore cooperazione per rilanciare la competitività europea

Bruno Bernasconi

L'UE si trova a dover affrontare diverse sfide per rilanciare una crescita economica stagnante, cogliendo le opportunità della digitalizzazione e della decarbonizzazione ed evitando le insidie di un contesto geopolitico instabile. La ricetta Draghi predica un maggior coordinamento, a cominciare dalla dimensione istituzionale, con un focus strategico condiviso