CLO europei: robustezza, tasso variabile e premio per la complessità strutturale

Grazie a rendimento elevato, struttura resiliente e bassa correlazione con gli asset tradizionali, i collateralized loan obbligations rappresentano una leva strategica per migliorare il profilo rischio/rendimento dei portafogli istituzionali e un mercato in crescita a livello europeo 

a cura del Credit Strategies Team di Eurizon

Collateralized Loan Obligations (CLO) costituiscono circa il 25% del mercato europeo del credito strutturato, stimato in 1.100 miliardi di euro, e si affermano come uno strumento distintivo per gli investitori istituzionali. In un contesto caratterizzato da rendimenti tradizionali compressi e dalla necessità di diversificazione, i CLO offrono un’elevata capacità di generare carry, una bassa correlazione con i mercati finanziari tradizionali e un solido track record in termini di default, rappresentando così un’alternativa efficace agli strumenti di credito più convenzionali per l’ottimizzazione del profilo rischio/rendimento nei portafogli istituzionali.

 

Struttura finanziaria e credit enhancement dei CLO

I CLO sono strumenti obbligazionari complessi che cartolarizzano portafogli di leveraged loan, ovvero prestiti concessi a società con rating sub-investment grade. Questi prestiti sono trasferiti a un veicolo (SPV), entità separata e indipendente rispetto all’originator.

Lo SPV emette diverse tranche di titoli, ciascuna con un diverso grado di rischio e priorità nei rimborsi: senior (rating AAA), mezzanine e junior (equity). Le tranche senior sono le prime a ricevere i flussi di cassa e le ultime a subire perdite; le junior, al contrario, assorbono per prime le perdite. Questo meccanismo di subordinazione, detto credit enhancement, protegge le tranche più sicure. I CLO non usano leva finanziaria né derivati.

 

Gestione attiva, trasparenza e regolamentazione

Il portafoglio dei CLO è gestito attivamente da un collateral manager (tipicamente fondi internazionali specializzati nel credito privato), che può acquistare o vendere i prestiti, rispettando limiti precisi di concentrazione e diversificazione. Gli investitori ricevono report mensili sulle performance e sono previsti test periodici per verificare la sostenibilità dei flussi di cassa. In caso di criticità, il gestore deve intervenire.

Il mercato europeo dei CLO è in crescita: a dicembre 2024, la sua dimensione ha raggiunto i 266 miliardi di dollari, in aumento del 10% rispetto al 2023. Dopo la crisi finanziaria globale, l’UE ha costantemente aggiornato e ottimizzato la normativa specifica al fine di rafforzare la fiducia degli investitori con particolare attenzione ai seguenti pilastri:

  • risk retention: obbligo per l’originator di detenere almeno il 5% dell’esposizione;
     
  • data transparency: accesso a dati dettagliati sui prestiti;
     
  • due diligence: obbligo per gli investitori di un’analisi costante.


Figura 1 - Il mercato europeo dei CLO

Figura 1 - Il mercato europeo dei CLO

Fonte: Bofa, Citi data – 01/2025

Vantaggi per gli investitori istituzionali

I CLO offrono diverse caratteristiche che li rendono attraenti per portafogli istituzionali:

1) Rendimento superiore (yield pick-up). Offrono rendimenti più alti rispetto a obbligazioni con rating simile. A settembre 2025, le tranche BB europee rendevano in media il 7,5%, contro rendimenti a scadenza significativamente più bassi sui corporate bond equivalenti.

2) Bassa sensibilità ai tassi (floating rate). I CLO sono strutture a tasso variabile, indicizzate all’Euribor più uno spread. Questo li rende meno esposti alle variazioni dei tassi di interesse e adatti a contesti di politica monetaria restrittiva.

3) Diversificazione e decorrelazione. Ogni CLO include 150-170 esposizioni, distribuite per settore industriale e area geografica. Inoltre, la bassa correlazione con le altre asset class aiuta a ridurre la volatilità complessiva del portafoglio.

4) Bassi tassi di default. Le tranche con rating da AAA a BBB non hanno mai subito default nel mercato europeo (post crisi finanziaria globale – fonte: Moody’s). Tra il 1993 e il 2023, i tassi di perdita a 10 anni sono stati pari a zero, per le tranche investment grade, confermando la solidità del modello (fonte: Moody’s).

Figura 2 - Tassi di perdita CLO 

Figura 2 - Tassi di perdita CLO

 Fonte: Moody’s Structured finance global impairment and loss rates of US and European CLOs 

Modalità di accesso e considerazioni finali

L’accesso ai CLO avviene tramite fondi UCITS specializzati, mandati obbligazionari o multi-asset focalizzati sul credito strutturato. La natura complessa dello strumento richiede conoscenze specifiche e un’attenta due diligence. La gestione attiva e l’analisi approfondita di ogni transazione sono cruciali per ottimizzare l’allocazione, soprattutto in fasi di stress di mercato.

 

Conclusione

Grazie a rendimento elevato, struttura resiliente e bassa correlazione con gli asset tradizionali, i CLO rappresentano una leva strategica e tattica per migliorare il profilo rischio/rendimento dei portafogli istituzionali. Si prestano anche a strategie di portable alpha, aggiungendo rendimento senza modificare significativamente il rischio complessivo. Costituiscono un elemento distintivo nell’allocazione strategica del credito.

a cura del Credit Strategies Team di Eurizon

 

27/10/2025

 
 
 

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