Fondi pensione aperti, un doppio bilancio a fine giugno 2024
Come confermano i dati del Comparatore Itinerari Previdenziali, la prima metà dell'anno è stata positiva per i fondi pensione aperti. Estendendo lo sguardo al medio periodo non tutti i comparti paiono però aver recuperato dalle fatiche del 2022, anche se le prospettive per il futuro sono comunque incoraggianti
Grazie al +0,4% realizzato in media nel mese di giugno, i fondi pensione aperti hanno chiuso il primo semestre 2024 in territorio positivo con un +2,8%: è quanto emerge analizzando i dati delle performance in base ai NAV al 30 giugno 2024 dei comparti censiti nel Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali.
Ma i dati disponibili alla fine di questa prima metà del 2024 consentono anche un altro, forse più interessante, bilancio, quello relativo ai rendimenti realizzate negli ultimi 30 mesi; un periodo che comprende lannus horribilis 2022, lo scorso anno che ha visto un recupero dai minimi dei mercati finanziari e il primo semestre di questanno. A livello complessivo il rendimento medio delle 281 linee analizzate si attesta a -1,3%.
Tuttavia, ce ne sono 100 che evidenziano una performance a 30 mesi positiva, due in pareggio e 179 con una prestazione negativa. Entrando più nei particolari, delle 100 linee con rendimenti positivi dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2024 figurano 55 comparti azionari, 34 bilanciati, 5 garantiti e 3 obbligazionari. Esaminando invece in profondità le 179 linee che a 30 mesi mostravano al 30 giugno scorso un valore del NAV ancora inferiore a quello del 31 dicembre 2021, si possono conteggiare 3 azionarie, 65 bilanciate, 41 garantite, 1 monetaria e 69 obbligazionarie.
Se non ci saranno ulteriori complicazioni sui mercati finanziari nellambito delle riduzioni dei tassi di interesse è probabile che nei prossimi 12 mesi anche buona parte delle linee ancora in "rosso" rispetto a 30 mesi fa dovrebbe riuscire ad archiviare uno dei periodi più complessi di asset allocation.
Leo Campagna
25/7/2024