Sostenere il boom dell'intelligenza artificiale: un ampio spettro di opportunità di investimento
Diffusione dell'intelligenza artificiale e crescente domanda di data center stanno ponendo la filiera dell'approvvigionamento energetico dinanzi a sfide senza precedenti: soluzioni innovative e investimenti strategici la strada lungo la quale trasformare i possibili ostacoli in opportunità
Il boom dell'intelligenza artificiale (IA) ha portato a una domanda vertiginosa di nuovi data center negli Stati Uniti. Si ampliano le opportunità, non legate esclusivamente ai nomi delle big tech. Tuttavia, le utility elettriche statunitensi non dispongono della capacità di generazione o trasmissione necessaria per alimentare i data center pianificati. Questa insufficienza nell'offerta di elettricità rappresenta il principale ostacolo per l'industria ed è stato il tema dominante alla fiera Data Center Dynamics (DCD) recentemente tenutasi a New York. Robert Berner, analista investigativo di Vontobel Quality Growth, ha partecipato a questo evento che, da 25 anni, riunisce operatori di data center e fornitori di attrezzature.
Aziende che beneficiano delle restrizioni energetiche
Sempre più operatori di data center stanno considerando l'auto-generazione per fornire energia "ponte" fino a quando non possono collegarsi a una utility (cosa che può richiedere anni) o per alimentare permanentemente i loro centri. Nel gergo del settore, questa soluzione è chiamata "BYOP" (bring your own power) o "dietro il contatore". Questa potrebbe essere una potenziale manna per i produttori di generatori e i fornitori di fonti di energia alternative, come celle a combustibile a idrogeno e piccoli reattori nucleari.
I fornitori e gli operatori di data center vedono la domanda di data center come vivace grazie ai contratti già acquisiti per i carichi di lavoro dell'IA.
Le sfide del deficit energetico: tempi di attesa prolungati e richieste aggravate dai carichi di lavoro dell'IA
Il tempo necessario affinché un nuovo data center riceva la fornitura di energia è più che raddoppiato dal 2022, con una media di circa cinque anni a livello nazionale. Nei mercati affollati, come Data Center Alley nel nord-est della Virginia, ora possono essere necessari sette anni o più per garantire l'energia. Si prevede che questi tempi di attesa aumenteranno, poiché l'uso di elettricità da parte dei data centerdovrebbe passare dal 4% della rete statunitense di oggi al 10%-12% entro il 2030.
La densità energetica dei carichi di lavoro dell'IA ha aggravato queste richieste. Mentre i rack di server tradizionali con CPU utilizzano circa 20 kilowatt di elettricità, i server GPU più recenti utilizzano circa 60 kilowatt. Le prossime GPU di Nvidia utilizzeranno 600 kilowatt per rack, e l'azienda ha indicato che il rack da 1 megawatt non è lontano. Inoltre, sono necessari sistemi di raffreddamento più potenti per raffreddare le GPU, aumentando ulteriormente la domanda di elettricità.
Ciò ha portato alla costruzione di data center più grandi, con la tipica "fabbrica di IA" che ora utilizza 200 megawatt di energia, rispetto ai 30 megawatt di pochi anni fa. Questi requisiti di carico rendono ancora più difficile per i data center garantire energia in tempi rapidi. Gli operatori di data center possono cercare siti più remoti con energia disponibile, ma possono comunque essere necessari anni affinché le utility stabiliscano linee di trasmissione per fornire energia alla struttura. Spesso, le utility forniscono ai data center solo una frazione dell'energia di cui hanno bisogno, con accordi per aumentare gradualmente il carico completo nel corso di diversi anni.
Cogliere le opportunità
Il boom dell'IA sta guidando una domanda senza precedenti di data center, portando a significative sfide di approvvigionamento energetico. Riteniamo che i tempi di attesa prolungati per la fornitura di energia, l'aumento della densità energetica dei carichi di lavoro dell'IA e la necessità di sistemi di raffreddamento più potenti stiano aggravando questi problemi.
Tuttavia, a nostro avviso, queste sfide stanno anche aprendo nuove opportunità di investimento in soluzioni di auto-generazione energetica, con aziende come Schneider Electric e National Grid in prima linea. Mentre il settore affronta questi ostacoli, soluzioni innovative e investimenti strategici potrebbero essere la chiave per sostenere la crescita e l'evoluzione dell'IA e delle operazioni dei data center. Unopportunità di investimento che Vontobel monitora attentamente, legata allAI ma senza correre i rischi di concentrazione e di valutazione connessi.
Fabio Borgiotti, Director, Senior Relationship Manager,
Italy Vontobel Asset Management S.A.
Lorenzo Corrias, Executive Director, Head of Institutional Sales,
Italy Vontobel Asset Management S.A.
15/10/2025