Sostenibilità al centro della finanza europea: il Piano d'Azione della Commissione UE punto per punto
La Commissione Europea ha pubblicato il suo Piano dAzione per la finanza sostenibile: il documento illustra la tabella di marcia per orientare gli investimenti verso uneconomia sostenibile e in linea con lAccordo di Parigi. In cima alle priorità di Bruxelles: ladozione di una tassonomia comune sulla finanza SRI
LEuropa considera la finanza una risorsa cruciale per sostenere la transizione verso uneconomia sostenibile: la strategia per orientare più investimenti verso progetti ad alto impatto ambientale e sociale è ora ben chiara. Lo scorso 8 marzo la Commissione Europea ha infatti pubblicato il suo Piano dAzione per la finanza sostenibile; il documento muove dalle raccomandazioni dellHigh-Level Expert Group on Sustainable Finance un gruppo di esperti istituito dalla stessa Commissione nel dicembre 2016 e illustra le misure che Bruxelles intende introdurre per orientare il mercato dei capitali verso un modello di sviluppo a basse emissioni, in linea con gli Accordi di Parigi. Si stima che saranno necessari 180 miliardi di euro allanno per finanziare le infrastrutture ambientali e sociali in grado di rispondere alla sfida del cambiamento climatico.
Ecco, in sintesi, le 10 azioni chiave della Commissione:
1.Tassonomia UE per la finanza sostenibile
Già nel secondo trimestre 2018 la Commissione presenterà una proposta legislativa sullintroduzione di un sistema condiviso di definizione e classificazione dei prodotti e servizi SRI (da Sustainable and Responsible Investment): è questa la priorità della Commissione, che si concentrerà anzitutto sulle attività relative alla mitigazione del cambiamento climatico.
2. Standard e certificazioni per prodotti SRI
Saranno introdotti standard e certificazioni di qualità UE per i green bond; successivamente liniziativa potrebbe estendersi ad altri tipi di prodotti finanziari. Lobiettivo è rafforzare la credibilità del mercato e, di conseguenza, la fiducia degli investitori.
3. Infrastrutture sostenibili
La Commissione intende migliorare lefficienza e limpatto degli strumenti volti a finanziare progetti per infrastrutture sostenibili, sia nei Paesi membri (attraverso lEuropean Fund for Strategic Investments e l European Investment Advisory Hub), sia negli Stati partner (nellambito dellExternal Investment Plan).
4. Sostenibilità nella consulenza finanziaria
Entro giugno 2018 la Commissione modificherà le direttive MiFID II e IDD relative, rispettivamente, ai prodotti finanziari e assicurativi: asset manager e compagnie assicurative dovranno considerare le preferenze dei clienti in materia di sostenibilità nellattività di consulenza. Inoltre, lESMA potrebbe includere un riferimento alla sostenibilità nelle linee guida sulla valutazione di adeguatezza dei prodotti.
5. Benchmark di sostenibilità
La proposta è migliorare la trasparenza delle metodologie adottate dagli index provider nella costruzione dei benchmark di sostenibilità, introducendo una serie di indicazioni specifiche negli attuali regolamenti. In fase di valutazione cè anche larmonizzazione degli indici low-carbon.
6. Sostenibilità nei rating e nelle ricerche di mercato
La Commissione sottolinea limportanza di incoraggiare ladozione dei criteri ESG (Environmental, Social and Governance) da parte delle società di rating e di ricerca di mercato. Sarà inoltre discussa la possibilità di introdurre vincoli in tal senso agli attuali regolamenti.
7. Sostenibilità nel dovere fiduciario
Nella prima metà del 2018, la Commissione avanzerà una proposta legislativa per includere esplicitamente i criteri di sostenibilità e ladozione di un approccio orientato al lungo periodo allinterno del concetto di dovere fiduciario che vincola gli investitori istituzionali ad agire nel miglior interesse dei beneficiari.
8. Sostenibilità nei requisiti prudenziali
La Commissione sta ragionando sullopportunità di tener conto dei rischi climatici e ambientali nel definire i requisiti patrimoniali minimi delle banche, aprendo dunque alla possibilità di un green supporting factor, ossia una riduzione del capitale da accantonare per prestiti in ambiti quali: energie rinnovabili, efficienza energetica, eco-costruzione, ecc. La Commissione consulterà lEIOPA, lautorità di vigilanza sui fondi pensione, per valutare lintroduzione di misure analoghe per il settore previdenziale.
9. Rendicontazione non finanziaria
Entro la prima metà del 2019 la Commissione modificherà le linee guida sulla rendicontazione dei rischi climatici, in coerenza con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures del Financial Stability Board.
10. Sostenibilità e orientamento al lungo periodo nella corporate governance
Infine, la Commissione incoraggerà lintegrazione dei criteri ESG e ladozione di un approccio di lungo periodo nei processi decisionali dei Consigli di Amministrazione, ipotizzando lintroduzione di specifici obblighi in merito a sviluppo e rendicontazione degli obiettivi di sostenibilità
Francesco Bicciato, Segretario Generale Forum per la Finanza Sostenibile
21/3/2018