Fondi negoziali, giugno spinge le performance del primo semestre

Nei primi sei mesi del 2019 nessun comparto ha chiuso con una performance semestrale in territorio negativo: come e quanto il mese di giugno ha influito positivamente sui rendimenti dei fondi pensione negoziali

Leo Campagna

Più 1,6%: a tanto è ammontato il rendimento medio del valore delle quote nel mese di giugno dei 102 comparti dei fondi pensione negoziali censiti dal Comparatore dei Fondi di Itinerari Previdenziali. Una performance che, sulle ali della buona intonazione dei mercati finanziari, ha spinto il rendimento medio del primo semestre 2019 delle forme di previdenza complementare "chiuse" al +4,8%. 

Ma procediamo con ordine. A giugno, sono state cinque le linee dei fondi negoziali ad apprezzarsi di almeno tre punti percentuali. Si tratta di Mediafond azionario (+4,2%), la linea utilizzata per comporre i comparti del fondo pensione per i lavoratori del gruppo Mediaset, di Fondaereo prevalentemente azionario – crescita (+3,6%), un bilanciato azionario per i piloti e gli assistenti di volo, del Fondo Sanità Espansione (+3,3%), per gli esercenti le professioni sanitarie, di Byblos dinamico (+3,2%), per gli addetti all’industria della carta e, infine, di Fonte Dinamico (+3%), per i dipendenti del commercio.

Allargando l’orizzonte ai primi sei mesi dell’anno, invece, sono ben 18 i comparti che possono vantare una performance di almeno otto punti percentuali, tra cui 11 con almeno un rendimento semestrale dell’8,5% e 5 che si sono distinti per un apprezzamento del valore della quota pari ad almeno il 9%. Si tratta, per la precisione, di Mediafond Azionario (+11,3%), di Byblos dinamico (+9,5%), di Laborfonds Dinamica (+9,2%), un bilanciato azionario per i lavoratori delle aziende del Trentino-Alto Adige, di Foncer Dinamico (+9,1%), un altro bilanciato azionario per gli addetti delle industrie delle piastrelle di ceramica, e di Fondapi Crescita (+9,0%), un comparto bilanciato per le aziende Confapi.

Da notare che nei primi sei mesi del 2019 nessun comparto ha chiuso con una performance semestrale in territorio negativo. Sempre al 30 giugno 2019, erano ben 24 le linee sulle 102 esaminate - pari pertanto al 23,5% del campione - che potevano vantare una performance positiva sia nel primo semestre dell'anno in corso sia negli ultimi 12 mesi e persino nel turbolento quarto trimestre 2018, i tre mesi conclusivi dello scorso anno durante i quali la correzione dei mercati finanziari fece registrare perdite fino a circa il 20% per i principali indici di Borsa.

Leo Campagna

29/8/2019

 
 

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