Fondi pensione aperti, analisi delle performance a 5 e 10 anni

Cosa emerge dall'ipotetico confronto tra le performance dei fondi pensione aperti e degli indici dei fondi comuni sulla distanza dei 5 e dei 10 anni? Analisi e considerazioni sui comparti censiti dal Comparatore Itinerari Previdenziali

Leo Campagna

Abbiamo ricavato i rendimenti a 5 e a 10 anni dei fondi pensione aperti utilizzando le quote a fine febbraio 2024 del Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali e, per la precisione, i rendimenti dal 31 dicembre 2018 al 29 febbraio 2024 e quelli dal 31 dicembre 2013 al 29 febbraio 2024. E li abbiamo confrontati con quelli, negli stessi archi temporali, degli indici dei fondi comuni. Questi ultimi sono ponderati in base ai patrimoni medi dei fondi comuni d’investimento italiani, mentre i rendimenti dei fondi pensione sono frutto di una media semplice equiponderata delle prestazioni dei 314 comparti censiti nel database curato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.

Tuttavia, sulla distanza dei 5 anni, emerge una performance perfettamente speculare (+14,1% total return e +2,59% annuo composto) tra l’indice generale dei fondi comuni e la media dei rendimenti dei fondi pensione aperti. Nonostante questa sovrapposizione, spicca una significativa divergenza dal confronto tra l’indice dei fondi comuni azionari (+65,2%, pari al +10,2% annuo) e la media dei fondi pensione aperti azionari (+39,7%, ovvero +6,7% annuo). La medesima divaricazione è riscontrabile anche sulla distanza dei 10 anni. L’indice dei fondi comuni azionari mostra infatti un rialzo medio del +94,3% (pari al +6,8% annuo composto) ben al di sopra del +62,5% (cioè +4,9% annuo) della media dei fondi pensione aperti azionari.

Come mai questa importante differenza sia a 5 che a 10 anni? Una spiegazione potrebbe essere ricercata nell’esposizione dei portafogli. Infatti sia nei cinque anni che nei dieci anni esaminati, l’indice dei fondi azionari America ha nettamente sovraperformato l’indice azionario Europa. In particolare, nel quinquennio, gli azionari USA hanno guadagnato una percentuale pari al +103,2% (+14,7% annuo) contro il +53,6% (+8,7% annuo) degli azionari Europa. Nel decennio, invece, a fronte di un +199,2% (+11,4% annuo) dei fondi comuni azionari America, gli azionari Europa non sono andati oltre il +65,4% (+5,1% annuo).

L’impressione è che i fondi pensione aperti negli ultimi 5 e 10 anni abbiamo privilegiato l’esposizione all’azionario Europa a discapito dell’equity USA.

Leo Campagna

5/4/2024 

 
 

Ti potrebbe interessare anche