Fondi pensione aperti, lo slancio di novembre

Le oltre 300 linee di fondi pensione aperti censite dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali hanno messo a segno a novembre un rialzo del 3,3%: risultato che riporta in positivo le performance da inizio anno, traguardo quasi insperato dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19

Leo Campagna

Oltre tre punti percentuali, per la precisione +3,3%: a tanto è ammontata, in media, la performance mensile registrata dai 320 comparti dei fondi pensione aperti censiti dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali. Un risultato frutto dell’ottima intonazione delle Borse nel penultimo mese dell’anno che hanno fornito uno slancio considerevole alle asset class più rischiose. Infatti, a novembre, i fondi pensione azionari hanno chiuso con un risultato medio del +7,8%, quasi il doppio di quello dei fondi bilanciati (+4,1%), a loro volta con un rendimento doppio rispetto a quello delle linee bilanciate obbligazionarie (+2,1%). Ben impostati pure i fondi pensione obbligazionari (+1,0%) e quelli garantiti (+0,8%).

Grazie a questi ottimi risultati mensili, tutte le categorie hanno riportato in territorio positivo le performance medie da inizio anno. Le linee azionarie, tra il primo gennaio e il 30 novembre scorso, vantano un +0,7%, quelle bilanciate un +1,9%, quelle bilanciate obbligazionarie un +0,9%: le linee garantite e quelle obbligazionarie - che già a ottobre evidenziavano rendimenti da inizio anno in "attivo" - hanno incrementato l’apprezzamento, rispettivamente, a +2,0% e +2,1%.

Si tratta di prestazioni che, alla luce di quanto era accaduto nel mese di marzo in concomitanza dello scoppio della pandemia e dei relativi lockdown, hanno quasi dell’incredibile. Basti pensare che in soli 31 giorni, dall'1 al 31 marzo, la perdita media delle 320 linee dei fondi pensione aperti ammontò a -5,6%, con una punta del -11,2% per le linee azionarie e del -6,4% per quelle bilanciate. Da allora, grazie al costante recupero dei mercati finanziari, sia quello azionario che quello a reddito fisso, propiziato da interventi senza precedenti da parte delle Banche centrali e governi, le linee azionarie hanno messo a segno un rialzo medio pari al +17,8%, e quelle bilanciate del +10,8%.

Sulla distanza dei 12 mesi, infine, va segnalato un "appiattimento" delle performance intorno ai due punti percentuali. Infatti il rendimento medio delle 320 linee dei fondi pensione si posiziona a +2,0%, con le linee azionarie a +1,9%, quelle bilanciate a +2,4% e quelle obbligazionarie a +2,0%.

Leo Campagna 

8/1/2021

 
 

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