Fondi pensione negoziali, da un settembre all'altro

Grazie a un ottimo mese di settembre, il terzo trimestre del 2024 si è concluso positivamente per i fondi negoziali censiti dal Comparatore Itinerari Previdenziali: quali le linee best performer estendendo lo sguardo i osservazione agli ultimi 12 mesi? 

Leo Campagna

È stato un buon trimestre per i fondi pensione negoziali. In base alle performance disponibili all'interno del censite Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali al 30 settembre 2024, il terzo trimestre dell’anno si è chiuso con un rialzo medio del +2,9%: un risultato ottenuto anche grazie ai rendimenti di settembre (+1,1%) che hanno visto salire sia i comparti azionari che quelli bilanciati e obbligazionari.

Il "podio" dei migliori nel terzo trimestre è composto dal comparto Perseo azionario (+3,9%) per i dipendenti pubblici, da Mediafond azionario (+3,4%) e da Quadri Capi Fiat reddito (+3,3%). Da segnalare che il comparto Mediafond azionario, sottoscrivibile dai dipendenti del gruppo Mediaset, è anche presente ai vertici delle graduatorie dei fondi pensione negoziali con le migliori performance da inizio anno, a 12 mesi e anche in quella dei 12 mesi precedenti, dal settembre 2022 al settembre 2023.

Escludendo Mediafond azionario, il podio dei migliori fondi pensione per rendimento assoluto da inizio 2024 al 30 settembre 2024 è costituito, nell’ordine, da Perseo azionario (+11,9%), dal bilanciato azionario Fondo Sanità Espansione (+10,8%) per gli esercenti le professioni sanitarie, e da Previambiente azionario (+10,4%) per i lavoratori del settore igiene ambientale.

Allargando la panoramica agli ultimi 12 mesi (dunque al 30 settembre 2024), le migliori prestazioni sono quelle di Fondo Sanità Espansione (+16,4%), seguito dal comparto dinamico di Solidarietà Veneto (+16,3%), sottoscrivibile dai lavoratori di aziende industriali del Veneto e, dunque, da Cometa linea crescita (+16,2%) per i dipendenti di aziende metalmeccaniche. 

È interessante osservare come, a distanza di un anno, il "podio sia completamente cambiato": quello relativo alla classifica annuale al 30 settembre 2023 vedeva infatti in testa Fondenergia dinamico (+7,7%) per i lavoratori del settore energia (prevalentemente del gruppo ENI), e Alifond dinamico (+7,7%) per gli addetti dell’industria alimentare, seguiti da Fonchim crescita (+7,4%) per i lavoratori dell’industria chimica e farmaceutica.

Leo Campagna

8/11/2024 

 
 

Ti potrebbe interessare anche