Fondi pensione negoziali, febbraio in chiaroscuro

Quello di febbraio è stato un mese dai rendimenti piuttosto contenuti per i fondi negoziali censiti dal Comparatore dei Fondi di Itinerari Previdenziali, che hanno infatti registrato una performance media dello 0,1%: un quadro in chiaroscuro nel quale spiccano però le prestazioni brillanti di alcuni comparti

Leo Campagna

Osservando i rendimenti delle 101 linee dei fondi pensione negoziali censiti dal Comparatore dei Fondi di Itinerari Previdenziali non si può non notare come siano limitate le performance medie del mese di febbraio (+0,1%) e da inizio anno (-0,1%).

Tuttavia, esaminando più nel dettaglio i risultati delle singole linee, si scopre che in realtà ci sono significative differenze tra i comparti più performanti nel mese e quelli con rendimenti meno brillanti. In particolare ben 11 linee hanno messo a segno un rendimento mensile a febbraio superiore al punto percentuale: da segnalare, in particolare, i picchi di Mediafond dinamico (+1,7%), bilanciato azionario per i dipendenti del gruppo Mediaset, di Laborfonds dinamica (+1,6%), altra linea bilanciata azionaria per i lavoratori in aziende del Trentino-Alto Adige, e di Previmoda Rubino (+1,5%), bilanciata azionaria per gli addetti dell’industria tessile e abbigliamento.

Complessivamente sono 37 le linee dei fondi pensione negoziali che a febbraio hanno chiuso con una variazione positiva mensile del valore della quota, 9 invece hanno chiuso intorno allo zero, mentre i restanti 55 comparti hanno visto scivolare in territorio negativo la performance del mese. Da notare che delle 55 linee in "rosso" in febbraio soltanto 5 sono bilanciate (e con contrazioni del valore della quota mensile tra il -0,1% e il -0,2%), mentre quelle bilanciate obbligazionarie sono 13 (con una perdita massima dello 0,4%). 

Per quanto riguarda invece i rendimenti nell’arco degli ultimi 3 anni a fine febbraio 2021, quello medio degli ultimi 12 mesi di tutti i fondi pensione negoziali ammontava a +4,3%, quello a 2 anni a +8,2% e quello a 3 anni a +8,3%. Le linee bilanciate azionarie, grazie alla loro maggiore esposizione ai mercati azionari - che hanno registrato nel triennio rialzi più significativi rispetto ai mercati obbligazionari - mostrano in media performance più generose a 1 anno (+10,2%), a 2 anni (+14,9%) e a tre anni (+15,0%).

Leo Campagna 

9/4/2021

 
 

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