Fondi pensione negoziali, focus sulle linee 'over billion'

Si definiscono "over billion" le linee che possono vantare oltre un miliardo di euro di attivo netto destinato ai pensionati: con riferimento agli ultimi 5 anni e ai soli fondi pensione negoziali, quali i comparti che si sono distinti rispetto alla media?

Leo Campagna

Cosa succede se si sceglie di concentrare l'analisi dei fondi pensione negoazionali sulle sole linee (censite nel database di Itinerari Previdenziali) che, al 30 settembre 2018, vantavano oltre un miliardo di euro di attivo netto destinato ai pensionati (ANDP)? Si tratta di 15 comparti il cui controvalore complessivo di ANDP ammontava a 31,4 miliardi di euro, ovvero oltre il 61% del totale di tutto il mercato dei FPN con 1,153 milioni di iscritti, pari a circa il 40% del totale. Questo campione, in base ai Nav al 31 gennaio 2019, mostrava un rendimento medio annuo del -1,1% e uno medio quinquennale del +14,6% Inoltre, nel quarto trimestre 2018, quello caratterizzato dalle forti turbolenze dei mercati finanziari, la performance del valore delle loro quote ha registrato una contrazione media del -1,9%.

Sulla base di questi risultati medi, può essere interessante provate a verificare quali linee tra queste "over billion" si distinguessero. Per quanto riguarda la performance a 5 anni - senz’altro la più importante in ottica di medio lungo termine - la graduatoria vede al comando Laborfonds bilanciato (+22,5%), per i lavoratori delle aziende del Trentino-Alto Adige, seguito da Fondoposte bilanciato (+20,7%), una linea bilanciata obbligazionaria per gli addetti alle Poste Italiane, e Alifond bilanciato (+20%), per i dipendenti di aziende dell’industria alimentare. L’elenco vede poi, nell’ordine, Priamo bilanciato (+18,5%), dedicato agli autoferrotranvieri, Fondo Gommaplastica bilanciato (+18,4%), una linea bilanciata obbligazionaria per i lavoratori dell’industria della gomma e delle materie plastiche, Fondoenergia bilanciato (+16,7%), sottoscrivibile prevalentemente dai lavoratori del gruppo ENI, e Telemaco prudente green (+15,8%), un bilanciato obbligazionario per gli addetti alle imprese di telecomunicazioni.

Tuttavia, incrociando queste best performance a 5 anni con quelle a un anno e quelle relative al quarto trimestre 2018, soltanto i due primi fondi possono vantare un buon mix di prestazioni. Infatti Laborfodns bilanciato è riuscito a limitare al -2,1% le perdite tra ottobre e dicembre 2018 (quindi molto vicino alla media del -1,9%) e a frenare a -0,1% le perdite negli ultimi 12 mesi. Fondoposte bilanciato, invece, evidenzia una tenuta del valore della quota migliore della media del campione sia a un anno (+0,3%) e sia nel quarto trimestre 2018 (-1,3%). Vale infine la pena segnalare pure Cometa linea sicurezza. Il comparto obbligazionario misto dedicato ai lavoratori dell’industria metalmeccanica, mostra una tenuta a 12 mesi (-0,7% la variazione della quota tra gennaio 2018 e gennaio 2019), una resilienza invidiabile nell'ultimo trimestre dello scorso anno (+1,0%) e una performance quinquennale (+14,4%) allineata alla media del campione (+14,6%).

Leo Campagna 

15/3/2019

 
 
 

Ti potrebbe interessare anche