Fondi pensione negoziali, il punto della situazione a fine luglio
Risultati positivi a luglio per i fondi pensione negoziali: se le performance da inizio anno, così come quelle relative agli ultimi 12 mesi, non sono ancora in territorio positivo, la situazione cambia estendendo l'orizzonte di osservazione a 24 o 36 mesi
Piccola boccata di ossigeno a luglio anche per i fondi pensione negoziali: nel settimo mese dellanno, il rendimento medio delle 101 linee dei fondi pensione negoziali censiti dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali si è attestato al +2,8%. Meglio della media le linee bilanciate azionarie (+4,5%), le bilanciate (+3,9%), e le bilanciate obbligazionarie (+3,3%), mentre sotto la media figurano i comparti garantiti (+1,2%) e obbligazionari misti (+1,1%); perfettamente in linea, infine, le linee obbligazionarie (+2,8%).
I risultati positivi di luglio non sono tuttavia riusciti a riportare in territorio positivo le performance da inizio anno e nemmeno quelle relative agli ultimi 12 mesi. In particolare, il rendimento medio dei fondi pensione negoziali da inizio 2022 a fine luglio è del -4,9% mentre sulla distanza dei 12 mesi (fine luglio 2022 rispetto fine luglio 2021) è pari a -3,6%: tutte le categorie evidenziano performance negative medie sia da inizio anno che negli ultimi 12 mesi.
La situazione cambia se lorizzonte di osservazione si allarga a 24 o a 36 mesi. Tra fine luglio 2020 e fine luglio 2022, infatti, il rendimento medio delle 101 linee censite si posiziona al +3,3% e nel triennio (fine luglio 2019 - fine luglio 2022) a +4,6%. Non solo, si può poi osservare come le linee più esposte al capitale di rischio evidenzino performance piuttosto rotonde nonostante la correzione accusata dallinizio di questanno. In particolare, le linee bilanciate azionarie vantano un rendimento medio del +11,3% a 2 anni e del +13,2% a 3 anni, mentre quelle bilanciate registrano risultati medi, rispettivamente, del +6,1% e del +8,2%
Entrando più nello specifico, il podio delle linee più performanti a 2 anni è composto da tre linee bilanciate azionarie: Fondo Sanità Espansione (+13,6%) per gli esercenti le professioni sanitarie, Foncer dinamico (+12,7%) per gli addetti allindustria delle piastrelle di ceramica, e Alifond dinamico (+12,7%) per i dipendenti dellindustria alimentare. Il podio dei migliori comparti a 3 anni è invece costituito da Fondo Sanità Espansione (+16%), da Solidaretà Veneto dinamico (+16,0%), un bilanciato per i lavoratori delle imprese venete, e da Foncer dinamico (+15,6%).
Leo Campagna
15/9/2022