Fondi pensione negoziali, la rondine di novembre non fa primavera

Anche se i rendimenti di novembre hanno premiato le linee a indirizzo obbligazionario, gli ultimi 12 mesi nel loro complesso sono stati più favorevoli ai comparti dei fondi negoziali maggiormente esposti in Borsa: un primo bilancio del 2021 a partire dai dati del Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali

Leo Campagna

A novembre il rendimento medio dei 101 fondi pensione negoziali censiti dal Compartore dei Fondi Itinerari Previdenziali si è attestato poco sopra la parità (+0,1%). Un periodo nel quale i timori per la variante Omicron del virus SARS-CoV-2  hanno spaventato le Borse frenandone il rialzo che avevano accumulato nella prima parte del mese. 

All'interno di questo contesto, il podio dei tre migliori rendimenti mensili è composto da due comparti a indirizzo obbligazionario e da un bilanciato obbligazionario. Per la precisione, dalla linea obbligazionaria mista Fondaereo Prevalentemente obbligazionario (+1,0%) per i piloti e gli assistenti di volo, dalla linea obbligazionaria Cometa TFR silente (+0,9%) per i lavoratori metalmeccanici e dalla linea bilanciata obbligazionaria Solidarietà Veneto Reddito (+0,9%) per i lavoratori delle aziende del Veneto. 

Tuttavia, nonostante nel mese di novembre le linee a indirizzo obbligazionario abbiano mostrato rendimenti migliori rispetto a quelle azionarie, l’andamento dell’intero 2021 e degli ultimi 12 mesi vede ancora primeggiare i comparti più esposti in Borsa.

Nei primi 11 mesi dell'anno appena concluso, infatti, nelle prime 5 posizioni in classifica per rendimento assoluto trovano posto 4 linee bilanciate azionarie e una bilanciata. In testa il comparto bilanciato azionario Fondo Sanità Espansione (+11,7%) per gli esercenti le professioni sanitarie, seguito dal comparto bilanciato Fopen bilanciato (+10,7%) per i dipendenti del gruppo Enel. Nei 3 posti seguenti, altrettanti comparti bilanciati azionari: Alifond Dinamico (+10,4%) per i lavoratori nell’industria alimentare, Foncer Dinamico (+10,4%) per gli occupati nell’industria delle piastrelle di ceramica e Laborfonds Dinamica (+10,0%) per i lavoratori delle aziende del Trentino-Alto Adige. 

Leo Campagna 

13/1/2022

 
 

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