Fondi negoziali, un gennaio 2021 diverso da quello 2020

Inevitabilmente complice anche COVID-19, i risultati registrati dai fondi pensione negoziali lo scorso gennaio sono stati di segno ben diverso rispetto a quelli 2020: eppure, malgrado il quadro complesso, i rendimenti a 12 mesi evidenziano un'ottima capacità di reagire alle difficoltà

Leo Campagna

Nel mese di gennaio le 101 linee dei fondi pensione negoziali censiti dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali hanno registrato un arretramento medio del valore della quota dello 0,2%. Variazioni sostanzialmente analoghe tra le differenti categorie di fondi. Infatti i comparti bilanciati azionari hanno lasciato sul terreno lo 0,3% e la stessa percentuale negativa l’hanno espressa i fondi pensione negoziali bilanciati. Le linee bilanciate obbligazionarie e quelle obbligazionarie miste hanno contabilizzato un risultato analogo alla media (-0,2%), mentre le linee garantite e quelle obbligazionarie pure hanno limitato le perdite mensili allo 0,1%.

I risultati di gennaio 2021 sono ben differenti rispetto a quelli del gennaio dello scorso anno, quando il rendimento medio delle 101 linee si attestava a +0,5%. Anche allora, però, le performance mensili delle diverse categorie avevano oscillato intorno alla media, più precisamente tra il +0,4% delle linee obbligazionarie e il +0,8% di quelle bilanciate azionarie. 

Nonostante questo disallineamento di rendimento tra un gennaio e un altro, sulla distanza dei 12 mesi, ovvero tra fine gennaio 2020 e fine gennaio 2021, a fronte di un rendimento medio delle 101 linee osservate del +2,5%, le linee bilanciate azionarie evidenziano le migliori performance medie annuali (+5,4%). Al di sopra della media anche le linee bilanciate (+3,8%), mentre i comparti bilanciati obbligazionari mostrano un andamento in linea con la media (+2,5%). Ben al di sotto della media, invece, le linee garantite (+0,6%), quelle obbligazionarie miste (+0,6%) e le obbligazionarie pure (+0,5%).

Per quanto riguarda le singole linee best performer a 12 mesi, si è distinto Mediafond azionario (+9,9%), la linea azionaria utilizzata per comporre i comparti del fondo pensione per i dipendenti del gruppo Mediaset. Bene anche Laborfonds dinamica (+8,2%), linea bilanciata azionaria per i lavoratori delle aziende del Trentino-Alto Adige, così come Fondo Sanità Espansione (+8,0%), altra linea bilanciata azionaria ma per gli esercenti le professioni sanitarie, e Solidarietà Veneto Dinamico (+8,0%), comparto bilanciato per i lavoratori delle aziende industriali del Veneto.

Leo Campagna 

11/3/2021

 
 

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