Fondi pensione negoziali, un primo bilancio a giugno 2021

Buone prestazioni alla metà dell'anno per i fondi pensione negoziali censiti dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali: la media è del 2,7% ma con ampie divergenze tra i comparti più esposti alle asset class di rischio e le linee più "prudenti"

Leo Campagna

Il mese di giugno è stato positivo anche per i fondi pensione negoziali. Infatti il rendimento medio delle 101 linee censite dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali si è attesto allo 0,9%, con un picco dell’1,4% per le linee bilanciate azionarie e bilanciate. Sopra la media anche i comparti bilanciati obbligazionari (+1,1%) mentre le altre categorie di prodotti hanno messo a segno risultati medi solo frazionalmente positivi: i comparti garantiti (+0,2%), quelli obbligazionari misti (+0,2%) e obbligazionari (+0,1%).

In virtù di questi risultati mensili, il primo semestre di quest’anno ha visto mandare in archivio performance piuttosto rotonde. In media, il rendimento semestrale delle 101 linee si è infatti attestato al +2,7% sebbene con ampie divergenze tra i comparti più esposti alle asset class di rischio (in particolare, ma non solo, il mercato azionario) e gli altri.

Entrando nei particolari si nota che, a fronte di un +6,0% realizzato in media dalle linee bilanciate azionarie, di un +4,3% firmato dai comparti bilanciati e di un +2,9% dei bilanciati obbligazionari, le altre tipologie di prodotti hanno fatto fatica a restare in territorio positivo. Le linee dei fondi pensione negoziali obbligazionarie miste hanno espresso un modesto +0,3%, quelle garantite un +0,2% e i comparti obbligazionari un +0,1%.

Allargando l’orizzonte ai 12 mesi, si osserva un risultato annuale a fine giugno 2021 (+7,1% in media) molto superiore a quello fotografato a fine giugno 2020 (+1,5%). Risultati che assumono dimensioni ancora più corpose nel confronto all’interno dei comparti bilanciati azionari (14,4% a fine giugno 2021 contro 1,9% a fine giugno 2020) e in quello delle linee bilanciate (+10,7% rispetto al 2,4%). I risultati del primo semestre 2021, in decelerazione rispetto a quelli del secondo semestre 2020, rivelano tuttavia un fisiologico rallentamento delle performance.

Leo Campagna

13/8/2021

 
 

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