PIP, febbraio nel solco del recupero annuale

A febbraio il rialzo medio delle unit linked collegate ai PIP censiti dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali si è attestato a quasi un punto percentuale: sale così al 2% il guadagno da inizio anno e al 5% il risultato medio degli ultimi dodici mesi, prestazioni sicuramente insperate all'inizio della pandemia di COVID-19

Leo Campagna

Quasi un punto percentuale. A tanto è ammontato -  per la precisione +0,9% - il rialzo medio registrato a febbraio dalle unit linked collegate ai PIP censiti dal Comparatore dei Fondi di Itinerari Previdenziali: un rialzo che porta a +2% il guadagno da inizio anno. In virtù di questo "allungo" bimestrale, il risultato medio degli ultimi 12 mesi si è spinto a un incoraggiante +5%.

Si tratta di un risultato che, per certi versi, ha quasi dell’incredibile, alla luce della pandemia e delle profonde implicazioni sull’economia che COVID-19 ha provocato da febbraio 2020 in poi. Basti pensare che, a fine marzo 2020, la perdita media delle unit linked rispetto ai massimi pre nuovo coronavirus si attestava al -15,1%. Nonostante quella profonda correzione, le unit linked sono riuscite comunque a generare a fine febbraio 2021 risultati positivi solidi, non soltanto annuali (come detto sopra, +5%) ma anche triennali (+9,1%). Peraltro, negli ultimi 36 mesi, oltre alla correzione della primavera 2020, c’è da segnalare quella del quarto trimestre 2018 che aveva comportato un calo medio delle unit linked del -7,8%.

Questo a livello generale. Se però si guarda alle sole unit linked a indirizzo azionario le performance sono ancora più rotonde. A febbraio 2021 il risultato medio mensile è stato del +2,2% portando a +3,6% il rendimento medio da inizio anno. Negli ultimi 12 mesi il guadagno medio si è invece attestato a +7,1% mentre quello triennale si è posizionato a +14,1%. Un risultato, quest’ultimo, raggiunto nonostante nei 36 mesi esaminati (da fine febbraio 2018 a fine febbraio 2021) le unit linked azionarie abbiano registrato perdite pari a -11,5%, nel quarto trimestre 2018, e a -21,1% nella primavera 2020.

Le linee che si sono distinte negli ultimi 3 anni in base alla performance sono state PreviGlobal (+25,8% di rendimento) del PIP Unipolsai Previdenza Futuro di UnipolSai, ZLAP Pension Azione Globale (+24,1%) del PIP ZLAP Programma Pensione di Zurich Life and Pension, AXA Previdenza Megatrend (+18%) del PIP Mia pensione di AXA Assicurazioni, AXA MPS Previdenza Aggressivo (+17,6%) del PIP AXA Previdenza Personale di AXA-MPS VITA e LVA Az. Previdenza (+17,6%) del PIP Pensionline di Genertellife. 

Leo Campagna 

18/3/2021

 
 

Ti potrebbe interessare anche