Osservatorio sul mercato del lavoro 2020 – “Come un’offerta di lavoro inadeguata ostacola la crescita in Italia”

Lo stato di salute di un’economia nazionale, Italia compresa, è diretta funzione della quantità e della qualità dell’offerta di lavoro che si produce al suo interno. Muovendo da questo fondamentale presupposto e, ancora di può, dalla constatazione delle scarse performance del nostro Paese in termini di sviluppo e crescita economica, il nuovo Osservatorio sul mercato del lavoro a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali si propone di indagare a fondo entrambi gli aspetti, mettendo a confronto tutti i principali indicatori rilevati (numero di occupati, tassi di attività, media settimanale delle ore effettivamente lavorate, produttività per ora lavorata, incidenza dei contratti a termine, durata media della vita lavorativa, rapporto pensionati/popolazione attiva, etc) con quelli registrati in Europa e, in particolare, nei due Paesi europei più facilmente raffrontabili con l’Italia, vale a dire Francia e Germania.

A risultare delineato dalla comparazione internazionale è però il quadro di un Paese fondamentalmente timido sul piano delle politiche occupazionali, nel quale l’offerta di lavoro si autolimita in modo importante (dando quasi ragione al luogo comune di una nazione ansiosa di andare in pensione il prima possibile) e che troppo spesso preferisce ricorrere a forme assistenziali anziché incentivare lavoro e innovazione. Da cui, in chiusura, l’auspicio di una semplificazione e di un ammodernamento dell’attuale organizzazione del mercato del lavoro e del lavoro stesso, che non prescinda in particolar modo da un miglioramento del sistema e dei tempi di formazione, essenziale per limitare il fenomeno del mismatch tra domanda e offerta di competenze professionali.

Anno:
2020
Tema:
Lavoro, Welfare altro