Osservatorio sul mercato del lavoro 2019 Limpatto dei flussi migratori: le peculiarità del caso italiano
La pubblicazione del Rapporto annuale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sugli stranieri nel mercato del lavoro italiano rappresenta un importante punto di partenza per riflettere sullandamento dei flussi migratori nel nostro Paese.
Muovendo quindi da unattenta analisi della pubblicazione, lOsservatorio sul Mercato del Lavoro redatto da Natali Forlani per il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali si concentra in particolar modo sulle particolarità della situazione italiana nel confronto con gli altri Paesi dellUnione Europea e dellOcse: se è infatti vero che in ventanni lItalia ha raggiunto livelli di presenza degli stranieri paragonabili a quelli degli altri Paesi dellUnione (è oggi il terzo Paese per numero di immigrati regolari), lo è altrettanto che fattori di varia natura hanno favorito soprattutto unimmigrazione qualitativamente povera, destinata cioè a essere impiegata in attività lavorative a bassa qualificazione e con bassi salari. Con inevitabili ripercussioni non solo sullanatomia e sulle dinamiche del mercato del lavoro italiano, ma anche sulle condizioni di vita delle stesse famiglie immigrate la cui condizione viene aggravata, in un contesto che già di per sé risente dal mancato rilancio di sviluppo e produttività, di un sostanziale arresto della mobilità sociale ed economica.
Di qui, limportanza di ripensare il dibattitto sullimmigrazione al netto di posizioni ideologiche, ma semmai guardando concretamente ai dati i quali suggeriscono che le politiche oggi in atto fanno ricorso a paradigmi che poco hanno a che vedere con la realtà descritta ad esempio dai numeri sullincidenza della povertà, dal tasso di disoccupazione femminile o ancora dalle stime sui flussi irregolari. Una riflessione che va quindi innanzitutto spostata sul piano della risoluzione delle criticità già presenti sul territorio e dunque sulle politiche di integrazione, in particolare quelle attive sul lavoro.