Nono Rapporto - "Il Bilancio del Sistema Previdenziale italiano - Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell'assistenza per l'anno 2020"
Giunto nel 2022 alla sua nona edizione, il Rapporto sul Bilancio del Sistema Previdenziale italiano rappresenta lideale continuazione delle pubblicazioni un tempo realizzate dal Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale, costituto dalla legge n.335/95 e cessato nel 2012. A partire dal 2014 curato dal Comitato Tecnico Scientifico e dagli esperti del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, molti dei quali già componenti o collaboratori del NUVASP, il Rapporto costituisce un unicum nel panorama italiano, in quanto unico strumento in grado di racchiudere in un solo documento sia una visione dinsieme del complesso sistema previdenziale italiano (inteso nellaccezione più ampia del termine) sia una riclassificazione allinterno del più ampio bilancio dello Stato della spesa sostenuta per il welfare, che rappresenta il 54% dellintera spesa pubblica.
Redatto sulla base dei bilanci consuntivi degli Enti di Previdenza analizzati, lo studio illustra gli andamenti della spesa pensionistica, delle entrate contributive e dei saldi delle differenti gestioni pubbliche e privatizzate che compongono il sistema pensionistico obbligatorio del Paese (inclusi gli andamenti delle Gestione per gli interventi assistenziali GIAS e della Gestione Prestazioni Temporanee GPT per le prestazioni di sostegno al reddito), mettendo in particolar modo in evidenza le principali variabili - numero degli iscritti attivi, numero dei pensionati, contribuzione media e pensione media - che fotografano la situazione di INPS e Casse di Previdenza dei liberi professionisti al 2020, ultimo anno di rilevazione per il quale sono disponibili dati completi. A ciò si aggiunge, grazie a un database che estende il suo periodo di osservazione fino al 1989, primo anno da cui è invece possibile usufruire di serie storiche omogenee, unanalisi retrospettiva dei trend di spesa lungo un arco temporale di ben 32 anni, con il preciso intento di fornire a esperti del settore, policy maker e organismi nazionali e internazionali indicatori utili non solo a valutare i bilanci correnti ma anche a definire la sostenibilità di medio e lungo termine del sistema, così come ladeguatezza delle prestazioni fornite.
Sempre a tal scopo, la pubblicazione - che mira dunque ad agevolare la comprensione dei diversi fenomeni che caratterizzano il welfare italiano anche in sede europea - offre un dettagliato approfondimento sul sistema delle Casse Privatizzate, nonché una valutazione sulla progressione nel tempo del rapporto tra spesa totale per il sistema di protezione sociale e PIL. In linea con le precedenti edizioni, completano infine il Nono Rapporto i principali numeri del sistema di welfare complementare, sempre più indispensabile per garantire la tenuta del sistema di protezione sociale in unItalia che invecchia: tutti elementi peraltro ancora più rilevanti alla luce anche di una valutazione prospettica dellimpatto dellepidemia di COVID-19 sui conti pubblici del Paese - che consentono di realizzare un bilancio, quantitativo e qualitativo, delle principali tendenze del welfare state italiano.