Generare performance nei futuri scenari economici: gestioni innovative, strumenti alternativi ed economia reale

Meeting Private Banking

In questi ultimi anni, nonostante la crisi peggiore dal secondo dopoguerra, le performance realizzate dagli investitori del Paese sono state soddisfacenti.

Tuttavia, già dal 2016, le difficoltà sono aumentate: i tassi sui titoli di Stato e sulle obbligazioni sono ormai prossimi allo zero quando non addirittura negativi, con corsi ai massimi e prospettive incerte derivanti dalla fine delle politiche “accomodanti” svolte dalle banche centrali. Anche la BCE si avvia a chiudere questo ciclo, in un tempo che potrebbe dipendere anche dall’avvicendamento al vertice della banca. I mercati azionari hanno “corso” molto nonostante l’incerto “quadro geopolitico”. Le correlazioni, nei mercati tradizionali, sono aumentate.

Se le basi per i futuri scenari economici sono queste, lo sforzo per dare “valore” ai patrimoni in gestione sarà indirizzato verso gestioni innovative più complesse di quelle tradizionali, più flessibili, più attive nei mercati non direzionali e multiasset. Un aiuto nel sostenere le performance potrebbe arrivare dai cosiddetti “fondi alternativi” che, per le asset class in cui investono, sono sempre meno alternativi e sempre più investitori nell’economia reale. Questa classe di investimenti è però preclusa alla maggior parte delle gestioni private (almeno a tutte quelle inferiori ai circa 2 milioni di euro) per via della size assai elevata.

Questo è un limite sia per la clientela sia per l’economia reale del Paese e riduce il potenziale “ruolo sociale” dei Private Banking che, data l’enorme massa gestita, potrebbero aiutare lo sviluppo e l’ammodernamento del Paese. Se fossero disponibili fondi di fondi alternativi da poter inserire nelle gestioni con size ridotte (10/50/100mila euro), i vantaggi sarebbero molteplici per i risparmiatori - che godrebbero di performance finora riservate agli investitori istituzionali e di una maggiore diversificazione del rischio - per l’economia domestica ed esalterebbero il ruolo dei Private Banking. 

I vincoli non sono pochi, ma i tempi sono mutevoli e impongono cambi di orientamento e sensibilità. Di questi argomenti si occuperà il meeting di studio. 

 

Il meeting è a porte chiuse e la partecipazione strettamente su invito. Per informazioni scrivere a info@itinerariprevidenziali.it

 

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