Posti di fronte alle drammatiche conseguenze di un evento straordinario e inatteso come COVID-19, cosa possono fare gli investitori istituzionali, nell’ambito della gestione finanziaria dei loro ingenti patrimoni, per contribuire allo sviluppo ambientale e sociale del pianeta?

La domanda è di grande attualità e molto pratica perché il nostro pianeta è investito da due fenomeni di portata universale connessi tra loro: l’attuale pandemia che, da un lato, ci ricorda che non siamo i padroni della terra ma ne siamo ospiti e, dall’altro, ci impone di riflettere sulla necessità di ripensare il sistema di welfare (inteso soprattutto come salute, assistenza e non autosufficienza) attraverso una sempre maggiore integrazione tra pubblico e privato; l’invecchiamento della popolazione, specialmente nei Paesi sviluppati, che porta con sé tante criticità ma anche notevoli opportunità di crescita, innovazione e investimento legate al mondo della Silver Economy.

Imprescindibile, per queste sintetiche ragioni, l’utilizzo dei patrimoni che si dovranno sempre più orientare verso “investimenti socialmente responsabili”, rispettosi dell’ambiente e della coesione sociale anche attraverso governance aziendali, locali, nazionali e sovranazionali che si lascino guidare da questi principi. La pandemia rappresenta allora l’occasione per trasformare queste tematiche da semplice moda a vero e proprio esempio di innovazione sociale.

Con oltre 260 miliardi di patrimonio, gli attori privati del cosiddetto welfare integrato - Fondazioni di origine Bancaria, Casse di Previdenza privatizzate, fondi pensione negoziali, fondi pensione preesistenti e forme di assistenza sanitaria integrativa - proprio per la loro natura, sono i più interessati a investimenti socialmente responsabili (ESG) e a soluzioni che riguardano la grande transizione demografica, con strategie che si rivolgono alla cosiddetta Silver Economy e alla gestione della non autosufficienza, che peraltro possono generare extra rendimenti e offrire extra servizi.  

Il meeting, organizzato in quattro sessioni di lavoro, analizzerà i temi degli investimenti in salute, benessere, sviluppo delle attività occupazionali e sociali caratterizzate dai principi ESG, con una particolare attenzione alla Silver Economy come grande opportunità.

A seguito della pubblicazione del  DPCM del 18 ottobre u.s. che prevede la sospensione di tutte le attività in presenza fino al 13 novembre, siamo spiacenti di comunicare che l'Annual Meeting sul Welfare Integrato previsto per i prossimi 12-14 novembre 2020 viene rimandato a data da destinarsi.

Per informazioni si prega di scrivere a info@itinerariprevidenziali.it