Diversità e inclusione: l'importanza di considerarli nelle strategie aziendali

Come confermano anche i dati delle sempre più numerose ricerche in merito, la valorizzazione della diversità nelle aziende non è più solo una necessità, ma una sfida pienamente realizzabile: un pilastro essenziale per costruire una società equilibrata e inclusiva e, quindi, di ogni approccio a finanza e investimenti che si voglia davvero definire "ESG" 

A cura di Etica Sgr

La diversità, intesa come genere, età, etnia o estrazione sociale, è un pilastro essenziale per costruire una società equilibrata e inclusiva. Essa favorisce il confronto, stimola la crescita personale e migliora la comprensione reciproca, arricchendo l’ambiente in cui viviamo. Promuovere diversità e inclusione nelle aziende non significa solo eliminare le discriminazioni, ma anche creare spazi dove le persone possano esprimere appieno il proprio potenziale, contribuendo a un progresso continuo.

Nonostante tutti concordino sull'importanza di queste tematiche, i dati mettono in luce sfide ancora aperte. Secondo il rapporto Education at a Glance 2024 dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), che analizza lo status dell’istruzione nel mondo, in Italia una giovane laureata guadagna mediamente il 42% in meno rispetto a un coetaneo uomo, il divario più ampio tra i Paesi OCSE. Inoltre, il tasso di occupazione femminile nella fascia di età 20-64 anni è solo del 55%, a fronte di una media dei Paesi dell’Unione Europea pari al 69,3%. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti. Lo studio Women in the Boardroom: A Global Perspective di Deloitte, che ha analizzato oltre 18.000 aziende in 50 Paesi, evidenzia che nel 2023 il 40,4% dei membri dei Consigli di Amministrazione in Italia erano donne. Questa percentuale non solo supera la media europea, pari al 33,8%, e quella globale, attestata al 23,3%, ma dimostra anche l’efficacia delle legislazioni che fissano quote di genere, come il 40% adottato in Italia, Francia e Norvegia.

Per Etica Sgr, società di gestione del risparmio italiana da sempre dedicata a proporre investimenti etici, l’impegno verso il superamento delle diseguaglianze e delle ingiustizie è un principio fondativo. È dunque importante che gli investimenti vengano indirizzati verso realtà che lavorano per generare impatti sociali e ambientali positivi, con un approccio in grado di integrare la valorizzazione delle persone e il superamento delle disparità che si possono creare nell’ambiente di lavoro. Per questo ogni titolo, prima di essere inserito nei portafogli, viene valutato attraverso un approccio olistico basato su criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). Per citare alcuni indicatori specifici, vengono escluse, ad esempio, le società coinvolte in gravi controversie legate a discriminazioni nell'occupazione o nelle condizioni di lavoro e per genere, razza, etnia o nazionalità. Per gli Stati, si applicano parametri specifici come il Gender Equality Index, un indice che misura l’impatto della diversità di genere.

Parallelamente, è importante mettere in campo azioni concrete per fare la differenza, come le attività di stewardship. Attraverso il dialogo continuo con il management delle imprese in cui investono i fondi e l’azionariato attivo, si pone l’obiettivo di stimolare le società ad adottare comportamenti più responsabili sotto questo punto di vista. In particolare, il dialogo si focalizza su temi come la diversità di genere nei Consigli di Amministrazione e la riduzione del divario retributivo di genere.

Questo approccio va oltre i prodotti gestiti, fa parte dell’entity e della governance aziendale e ha permesso al Gruppo Banca Etica, di cui Etica Sgr fa parte, di ottenere nel 2024, per il terzo anno consecutivo, la certificazione internazionale Diversity & Inclusion. Questo riconoscimento attesta l’adozione di processi aziendali mirati a valorizzare la diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro, promuovendo pari opportunità per donne e uomini e garantendo il rispetto dei principi di equità e dei diritti dei lavoratori.

La valorizzazione della diversità e dell'inclusione nelle aziende dimostra che trasformare gli ideali in una realtà autenticamente inclusiva non è solo una necessità, ma una sfida pienamente realizzabile.

Arianna Magni, Head of Institutional and International Business Development Etica Sgr

21/1/2025

 
 
 

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