Fondi pensione aperti, ripassare la lezione del 2017
Buon inizio anno per i fondi pensione aperti censiti dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali: +1,1% il rendimento medio, 2,8% quello dei comparti azionari. Malgrado il buon avvio, molti osservatori consigliano prudenza per i prossimi mesi
È partito con la marcia giusta il 2025 dei fondi pensione aperti. In base ai dati disponibili nel Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali, a gennaio il rendimento medio dei fondi pensione aperti si è attestato a +1,1% con i comparti azionari a +2,8%. Mentre il consenso è schierato su un altro anno positivo per i mercati finanziari, alcuni osservatori consigliano prudenza.
Nellultimo biennio, gli investitori sono stati spinti a mantenere la loro esposizione sulle asset class di rischio al di sopra delle medie storiche sulla scia di una volatilità particolarmente contenuta e dalle correlazioni. Inoltre, i gestori patrimoniali e le società di gestione, che già evidenziano quantità ingenti di tali attivi sulla scia delleccessiva fiducia nei loro modelli di rischio, continuano ancora a consigliare un forte sovrappeso sulle asset class statunitensi alla luce delle performance superiori alla media di mercato conseguite di recente. A questo proposito, può risultare utile la lezione del 2017, un anno che è passato alla cronaca come quello in cui i rischi sui mercati finanziari sono stati fortemente sottovalutati probabilmente proprio per la bassa volatilità delle differenti asset class.
Ebbene, il 2017 chiuse con un rialzo medio del 2,9% per tutti i fondi pensione aperti, ovvero del +7,4% per i soli fondi pensione aperti azionari. Il 2018, invece, nonostante i solidi fondamentali economici e la forte crescita, registrò perdite consistenti per le asset class finanziarie e i fondi pensione aperti persero in media il 4%, mentre quelli azionari accusarono un calo medio dell8%.
Secondo alcuni osservatori, emergono diverse similitudini tra la situazione di inizio 2018 e quella attuale, in cui le valutazioni del mercato azionario sono quantomeno tirate e il posizionamento degli investitori concentrato: un contesto che risulta esposto a brusche correzioni in caso di turbolenze. Per la cronaca, vale a pena aggiungere che il rendimento medio dei fondi pensione aperti nel 2019 fu del +8,3% e quello dei comparti azionari del +15,4%.
Leo Campagna
27/2/2025