La finanza sostenibile: creare valore facendo le cose giuste

Cosa si intende per finanza sostenibile e quali sono le sue dimensioni? In che modo l’integrazione dei fattori ESG può migliorare la performance dei portafogli, non solo dei fondi istituzionali ma anche di quelli retail

Simone Chelini

L’Investimento Sostenibile e Responsabile (SRI) mira a creare valore per investitori e società grazie a strategie di medio-lungo periodo che, nel valutare imprese e istituzioni, integrano l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di governance (environment, social e governance, o “ESG”). 

Le strategie SRI vanno dalla più semplice Esclusione, estromissione di settori controversi (ad esempio, armi, tabacco, etc.) dai portafogli, al più elaborato Impact Investing, operazioni il cui obiettivo è generare un impatto socio-ambientale positivo, misurabile e compatibile con i rendimenti. Una delle strategie più diffuse oggi, seconda in Europa dopo l’Esclusione, è l’Engagement, che vede gli investitori impegnati in prima persona a sensibilizzare le aziende sui temi della sostenibilità. Ciò avviene sia attraverso incontri individuali o collettivi con il management degli emittenti sia con l’esercizio del diritto di voto in assemblea.

La massa di capitali SRI a livello globale negli ultimi anni è aumentata esponenzialmente fino ad un valore che aggi si attesta intorno a 30 trilioni di dollari, di cui il 46% gestiti in Europa[1].
 

Investimenti sostenibili globali

Investimenti sostenibili globali

 

Oggi gli strumenti SRI più diffusi sono i Green Bond (GB), obbligazioni emesse da imprese, governi o istituzioni sovranazionali i cui fondi devono essere utilizzati per finanziare in via esclusiva progetti che contribuiscono alla sostenibilità ambientale (ad esempio, energie rinnovabili, efficienza energetica). Dalla prima emissione della BEI[2] nel 2007, i Green Bond sono considerati lo strumento chiave per finanziare la transizione energetica. Christiana Figueres (ex Segretario UNFCCC[3]) ha affermato che 1 trilione di euro l’anno di Green Bond è quanto serve per sostenere gli obiettivi dell’Agenda 2030.

 

Gli investimenti ESG sacrificano i rendimenti?

Al contrario, è stato ormai ampiamente dimostrato che possono migliorare la performance dei portafogli, non solo dei fondi istituzionali, asse portante del comparto SRI, ma anche di quelli retail, in costante espansione.

Studi recenti[4] rivelano che negli ultimi 10 anni le strategie ESG su un portafoglio azionario europeo hanno inciso positivamente sul profilo rischio-rendimento migliorando la performance corretta per il rischio. L’esclusione dal portafoglio analizzato del 50% delle società con i punteggi ESG più deboli ha aumentato di 2,3% il rendimento annuo, abbassando il tasso di volatilità del 2,6%.

Simone Chelini, Head ESG & Strategic Activism Eurizon Capital SGR

11/11/2019


[1] Global trends in Responsible investment (Global Sustainable Investment Alliance, 2019)

[2] Banca Europea per gli Investimenti

[3] United Nation Framework Convention on Climate Change

[4] Why using ESG helps you build better portfolios (Lyxor e Université Paris-Dauphine, 2019)

 
 
 

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