PIP, perché nel 2025 è meglio adottare una visione azionaria globale
I rendimenti delle unit linked collegate ai PIP censiti dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali offrono l'occasione per qualche spunto di riflessione in vista dell'imminente nuovo anno: investire solo nell'azionario euro potrebbe precludere alcune interessanti occasioni
Un rendimento medio mensile del +1,6%. È quello registrato a novembre dalle unit linked collegate ai PIP censiti nel Comparatore dei Fondi di Itinerari Previdenziali, con una "sorpresa": il rendimento medio mensile delle sole unit linked azionarie è risultato leggermente inferiore e pari a +1,4%. Tuttavia, analizzando nel dettaglio le performance delle singole unit linked azionarie, si scopre che non si può parlare di una sorpresa in senso stretto quanto piuttosto della risultante di comparti azionari molto disomogenei a livello di posizionamento di portafoglio sia per quanto riguarda le aree geografiche sia in termini di tipologie di titoli.
A novembre, infatti, alcune unit linked azionarie, come Azionario Globale del PIP Orizzonte Previdenza di Allianz, Previglobale del PIP UnipolSai Previdenza Futuro di UnipolSai e ZLAP Pension ESG Azionario del PIP ZLAP Programma Pensione di Zurich Life and Pension hanno registrato guadagni intorno ai 4 punti percentuali, mentre altre unit linked azionarie evidenziano addirittura performance mensili negative. Nella maggior parte dei casi si tratta di comparti orientati prevalentemente (se non esclusivamente) sullazionario della zona Euro che ha chiuso il mese di novembre in territorio leggermente negativo. Nel caso in particolare di AXA Previdenza Euro Small Cap (-2,3% a novembre) del PIP Mia Pensione di AXA Assicurazione, invece, è la specializzazione ad aver frenato landamento del comparto nel mese dal momento che la politica dinvestimento prevede un portafoglio indirizzato sui titoli a più bassa capitalizzazione di Borsa nella zona Euro, titoli che hanno continuato a soffrire anche a novembre.
Quanto visto nel penultimo mesi di questanno potrebbe essere il leitmotiv del 2025, o almeno della prima parte del nuovo anno. Le aspettative sono per un azionario targato Stati Uniti ancora trainante per tutte le Borse, con un ampliamento delle opportunità anche al di fuori delle Magnifiche 7 dellS&P 500 di Wall Street grazie a una crescita USA resiliente: investire soltanto nellazionario euro potrebbe pertanto precludere molte interessanti occasioni.
Leo Campagna
19/12/2024