Trend di investimento nel mercato delle rinnovabili in Europa

Il primo semestre 2021 ha ribadito la perentorietà della transizione energetica in corso a livello mondiale e, di pari passo, segnato un crescente interesse verso le rinnovabili: un mercato che rappresenta una buona alternativa per gli investitori in cerca di resilienza ma che, al contempo, richiede competenze sempre più mirate per strategie di successo

a cura di Capital Dynamics

Il mercato delle rinnovabili sta vivendo un momento di intensa trasformazione, dovuta alla sempre crescente richiesta, ai cambi nell’approvvigionamento, al supporto politico e delle multinazionali, ma soprattutto alle modifiche nelle dinamiche di domanda-offerta. Nel 2020 le energie rinnovabili sono state in grado di generare quasi il 90% di nuova capacità energetica rinnovabile a livello mondiale stabilendo di fatto un nuovo record. In aggiunta, durante la pandemia gli asset rinnovabili hanno dimostrato di essere fortemente decorrelati dall’andamento del PIL e dalle altre asset class, emergendo così come un’alternativa stabile e redditizia per gli investitori in cerca di resilienza. Grazie a questi cambiamenti in atto, è ragionevole aspettarsi non solo che la transizione energetica continui bensì che acceleri in futuro. 

La performance interessante del settore, la maggiore attenzione agli aspetti ESG e il desiderio di investire in tematiche supportate dai governi a livello globale hanno portato a creare un maggiore interesse verso le rinnovabili da parte sia degli investitori sia di gestori interessati ad accedere per la prima volta a queste opportunità, portandosi dietro con sé potenziali rischi per gli investitori. Abbiamo infatti rilevato un eccesso flusso di capitale verso i “punti di ingresso” più accessibili nel settore delle rinnovabili e, di conseguenza, riteniamo sia importante allontanarsi da questi segmenti e concentrarsi maggiormente su strategie collaudate e di difficile replica, in grado di offrire non solo un maggiore upside, ma anche contratti di offtake a più lungo termine.

La prima metà del 2021 ha dimostrato essere l'inizio di un altro periodo di forte interesse per le rinnovabili in Europa. Tuttavia, con la graduale maturazione dell'industria, saranno necessarie competenze sempre più approfondite e mirate per strategie di successo.

 

1. Lo slancio crescente continuerà a guidare la transizione energetica europea

Gli esperti del settore stimano che le energie rinnovabili siano in grado di fornire più dell'80% dell'elettricità europea entro il 2050 con un investimento di circa 11 trilioni di dollari in asset dedicati alla new power generation. Grazie agli ambiziosi obiettivi di dismissione del carbone e alla forte presa di posizione sul cambiamento climatico, ci aspettiamo che l'Europa continui a guidare la transizione energetica globale. I Paesi europei stanno infatti accelerando sull'eliminazione graduale del carbone attraverso obiettivi legislativi. Inoltre le limitazioni alle emissioni stanno spingendo gli operatori in fossil fuel ad ammodernare le attrezzature o addirittura ad adottare iniziative di dismissione. Per quanto concerne la capacità nucleare, si prevede una crescita debole a causa della chiusura degli impianti più datati e dello stallo dei nuovi piani di crescita.

Figura 1 - Europe’s energy market mix

Figura 1 - Europe's energy market mix

Fonte: Bloomberg New Energy Finance, Q2 2021

La diminuzione dei costi della tecnologia continua a migliorare la competitività delle rinnovabili rispetto alle alternative convenzionali, mentre il calo dei costi dell'immagazzinamento delle batterie (accelerato dalla crescita dei veicoli elettrici che potrebbero costituire più della metà dei veicoli passeggeri entro il 2032) permetterà di aumentare la capacità dei grandi impianti rinnovabili per fornire energia di base.

Lo slancio verso le rinnovabili è ulteriormente rafforzato dall'incremento del numero di multinazionali che cercano di soddisfare il 100% del loro fabbisogno energetico a lungo termine da fonti rinnovabili. L'adesione a RE100, iniziativa globale di Climate Group che riunisce oltre 100 multinazionali influenti impegnate al 100% sul piano dell'elettricità rinnovabile, continua a crescere e a oggi ha raggiunto oltre 318 membri. La domanda di energia rinnovabile da parte delle aziende è destinata ad aumentare ulteriormente e alcuni marchi ben noti di largo consumo hanno già annunciato il loro impegno per la sostenibilità.

Queste grandi aziende godono di un’offerta vantaggiosa proveniente dalla stipulazione di contratti a lungo termine “Purchase Power Agreement” (“PPA”) in grado di generare valore per mezzo dell’accesso diretto all’energia dagli sviluppatori. Tali contratti forniscono un prezzo garantito, immunizzando l’attività contro la volatilità di mercato e fornendo flussi di cassa a lungo termine e senza rischi per l'intero periodo contrattuale. Si è stimato che i membri del club RE100, al fine di conseguire i propri obiettivi di sostenibilità, necessitino della fornitura di ulteriore 247TWh di energia clean nel 2030, innescando ulteriori 73 GW costruzioni rinnovabili e meno di cento miliardi di dollari in investimenti [Fonte: BNEF Q2 2021 Corporate Energy Market Outlook, September 2021]. 

 

2. Il contesto geo-politico continuerà a rimanere favorevole

I governi di tutta Europa continuano a inviare segnali di forte sostegno verso le energie rinnovabili. Nell'Unione Europea l'European Green Deal e vari pacchetti di stimoli “verdi” sono stati annunciati per un totale di decine di miliardi di euro a favore di una ripresa sostenibile e della corsa verso l'obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050. Alla recente conferenza del G7 i leader si sono impegnati a sostenere una rivoluzione “verde” in grado di creare posti di lavoro, tagli nelle emissioni e un freno all'aumento delle temperature globali di 1,5 gradi. La decarbonizzazione dell'approvvigionamento energetico europeo sarà cruciale per raggiungere questi obiettivi.

Il mercato europeo delle rinnovabili ha beneficiato per quasi vent’anni di abbondanti sussidi statali attraendo ingenti masse di capitale da parte degli investitori e portando così l’industria a una fase di “maturità”. Oggi, grazie alla diminuzione dei costi della tecnologia, i progetti di elevata qualità ed efficiente gestione possono competere con forme più convenzionali di produzione di energia senza necessitare di sussidi. In risposta a questi cambiamenti economici, i governi hanno iniziato a riesaminare i sussidi tradizionali in favore di misure più "contenute" secondo le disposizioni del Green Deal europeo, che prevede inter alia agevolazioni in termini di concessioni, aggiornamenti delle infrastrutture di rete e incentivi fiscali locali. Riuscire a comprendere e a districarsi in un contesto di continuo cambiamento di incentivi, dotarsi di una tecnologia all’avanguardia state-of-the-art, insieme alla capacità di pianificazione finanziaria ed efficienza operativa, è diventato fondamentale per assicurare e realizzare investimenti di successo in questo nuovo scenario.

 

3. Conoscenza specializzata ed estese relazioni sono elementi di differenziazione  

Mentre il mercato dei Power Purchase Agreement (PPA) continua a evolversi in Europa e l'interesse nel mercato delle utility PPA continua a crescere, i contratti a lungo termine di acquisto di energia ad elevata qualità rappresentano la soluzione più interessante per immunizzarsi dalla volatilità dei prezzi dell'energia a lungo termine. Ogni Paese dell’Unione Europea si trova in una fase di transizione energetica leggermente diversa e solo un investitore specializzato con esperienza in loco riesce ad accedere alle opportunità più interessanti di quello specifico mercato, ottimizzando la struttura finanziaria delle operazioni. Man mano che l’insieme di partecipanti ai PPA cresce, un investitore specializzato come Capital Dynamics riesce a beneficiare delle le relazioni su base locale per stipulare contratti con le controparti più affidabili.

 

Focus ESG 

Nello scorso anno le emissioni di carbonio hanno raggiunto livelli record con un numero crescente di eventi climatici devastanti a livello globale. Come membro dell'Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC) Capital Dynamics ha firmato una lettera per sollecitare i leader dell'Unione Europea ad assicurare che gli investimenti in infrastrutture siano focalizzati sull'energia clean, sull’arresto del carbonio e su altre tecnologie “verdi”.

La forte necessità di clean energy, combinata alla recente rendicontazione Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) emanata dall'Unione Europea, ha consentito un incremento di trasparenza e reporting da parte degli operatori di mercato in merito alla sostenibilità. Come investitore leader in clean energy in Europa, Capital Dynamics crede sia fondamentale avere un ruolo attivo nel contribuire a far progredire gli obiettivi della SFDR. L’obiettivo di Capital Dynamics è quello di promuovere la classificazione dei propri fondi infrastrutturali di clean energy secondo l'articolo 9, assicurando i più elevati standard della tassonomia ESG, contribuendo in tal modo anche a sostenere la conformità e il reporting sulla SFDR nel settore degli asset privati.

Man mano che la consapevolezza dei rischi associati al cambiamento climatico cresce e gli eventi sociali a livello globale evidenziano la necessità che i gestori dispongano di solide strutture ESG, ci aspettiamo che gli investitori guardino più da vicino alle politiche ESG e alla modalità in cui le strutture finanziarie vengono implementate nei portafogli attraverso l'intero ciclo di vita dei nostri progetti. Un certo numero di nuovi attori ESG potrebbe entrare nel mercato promuovendo nuovi fondi conformi alle norme ESG, ma si ritiene che ci sia un significativo vantaggio di first-mover per quelle aziende che sono state a lungo sostenitrici di best practice ESG e hanno una comprensione “reale” di come fare una differenza concreta in questo ambito.

 

Conclusioni

Le prospettive per le infrastrutture di clean energy sono estremamente positive. Per gli investitori specializzati nelle rinnovabili a lungo termine, questo è un periodo cruciale di creazione di valore per gli investitori mentre si costruisce un futuro più “verde” e sostenibile. Gli ultimi cinque anni sono stati di forte crescita e con il sostegno crescente da parte di governi, aziende, servizi pubblici e mercati privati, l'interesse per le energie rinnovabili è destinato ad accelerare ulteriormente.

Dario Bertagna, Managing Director e Co-Head di Clean Energy Infrastructure Capital Dynamics

7/10/2021 

 
 
 

Ti potrebbe interessare anche