L'efficienza dove non l'abbiamo ancora cercata

Quanto potrebbero risparmiare i sistemi di welfare europei modernizzando ulteriormente i propri strumenti di pagamento? Alcuni degli spunti emersi dallo studio Leveraging modern payment techniques to enhance integrated welfare solutions realizzato da Fast Forward Foundation

a cura di Fast Forward Foundation

Non è un mistero per nessuno che i sistemi di welfare europei potrebbero essere più efficienti di come sono oggi. Non sono, infatti, il risultato di un disegno razionale complessivo, ma sono stati costruiti nel corso di molto tempo e sono, quindi, pieni di componenti legacy che risalgono a esigenze del passato.  Le sacche di inefficienza si nascondono un po’ ovunque, ed è per questo difficile, lungo e costoso identificarle, quantificarle e affrontarle una per una. 

Fast Forward Foundation è nata proprio per immaginare e testare soluzioni meno convenzionali ai problemi più complessi dei nostri sistemi di welfare, spinti dalla convinzione che anche in questo settore l’innovazione possa aiutarci a fare di più con meno. Ciò include non solo l'efficientamento dei costi, ma anche il miglioramento dell’esperienza delle persone che accedono ai servizi di welfare, oltre che la trasparenza e l'accessibilità degli stessi.

Un’attenzione particolare la dedichiamo al potenziale trasformativo di un aspetto spesso trascurato: gli strumenti con cui vengono effettuati i pagamenti. Qui, in molti casi, può risiedere un'inefficienza generale che interessa tutte le aree e i servizi. Qual è il costo che potremmo evitare di pagare?

Proprio per rispondere a questo interrogativo, una delle nostre prime iniziative è stata commissionare lo studio Leveraging modern payment techniques to enhance integrated welfare solutions, che - adottando un approccio olistico - esplora come la modernizzazione degli strumenti di pagamento potrebbe migliorare i sistemi di welfare: dalla riduzione dei ritardi e degli errori, al miglioramento della trasparenza, dall'esperienza dell’utente e all'accessibilità dei servizi. 

Figura 1 – Leveraging modern payment techniques to enhance integrated welfare solutions

Figura 1 – Leveraging modern payment techniques to enhance integrated welfare solutions

Fonte: Fast Forward Foundation

Il rapporto presenta una ricognizione dei servizi di pagamento per il welfare in nove Paesi europei (Croazia, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna) rivelando che le soluzioni di pagamento sono frammentate, disconnesse, non interoperabili e spesso obsolete.  Lo studio propone, inoltre, una metodologia di valutazione per la comparazione delle infrastrutture di pagamento nei sistemi di welfare a livello nazionale o regionale. 

Fra le quindici aree chiave prese in considerazione dalla metodologia ci sono il quadro legale e normativo, i sistemi di pagamento, la digitalizzazione, l'inclusione finanziaria, l'efficienza dei costi e la protezione degli utenti. Si tratta di uno strumento di analisi progettato per raccogliere dati quantitativi e qualitativi da rapporti ufficiali, bilanci finanziari e sondaggi degli utenti, offrendo nuovi spunti e chiavi di lettura che possano guidare riforme inclusive ed efficaci.

Il nostro prossimo obiettivo è quello di testare e perfezionare questa metodologia attraverso un progetto pilota in Portogallo. Un Paese che si è già distinto nell’innovazione digitale, e ha di recente istituito il Ministero della Riforma dello Stato allo scopo di ridurre la burocrazia e razionalizzare e modernizzare i servizi pubblici. Una prima relazione sui risultati del progetto pilota è prevista nella primavera del 2026. Grazie all’esperienza che avremo maturato in Portogallo sarà poi più semplice adattare la metodologia affinché ci aiuti a raccogliere dati sempre più puntuali sui sistemi di welfare. 

È altamente probabile che i sistemi di protezione sociale si trovino ad affrontare livelli di inefficienza simili in percentuale a quelli che si registrano a causa di strumenti di pagamento inadeguati nell'economia generale, dove il costo che si paga viene stimato tra lo 0,3% e l'1,5% del PIL, a seconda dei Paesi. Questa indicazione ci dice che il risparmio potenziale è grande, ma è ovviamente necessaria una comprensione più accurata e precisa del tema perché diventi la base di scelte precise che ci consentano di portare i sistemi di welfare nel XXI secolo. 

Livia Piermattei, Presidente Fast Forward Foundation 

23/7/2025

 

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