Fondi pensione, il cambiamento crea opportunità da cogliere per i prossimi anni

Inflazione superiore a quella degli ultimi 2 decenni, riallineamento geopolitico, volatilità e fine di un lungo periodo di tassi d'interesse in calo: quali scenari per i fondi pensione negoziali negli anni a venire? 

Leo Campagna

Quanto hanno reso i fondi pensione negoziali negli ultimi 5 e 10 anni? In funzione dei calcoli al 31 maggio 2022 dei 101 comparti censiti dal Comparatore dei Fondi di Itinerari Previdenziali hanno messo a segno un +8,7% a 5 anni e un +39,3% a 10 anni. Molto meglio le linee bilanciate azionarie (+20,5% a 5 anni e +81,4% a 10 anni) rispetto a quelle obbligazionarie (+0,5% a 5 anni e +6,7% a 10 anni). Si tratta di  performance che sono state possibile per una serie di circostanze che, nel frattempo, sono strutturalmente cambiate. Occorre infatti prepararsi al nuovo scenario: sfidante ma anche ricco di opportunità da cogliere adesso per i prossimi anni.

Il paradigma è cambiato ed è caratterizzato da un’inflazione tendenzialmente superiore a quella degli ultimi 2 decenni, da un riallineamento geopolitico, da mercati finanziari volatili e dalla fine di un periodo di 40 anni di tassi di interesse in calo. I gestori più navigati associano questa nuova fase ai primi anni Sessanta, quando i tassi toccarono il fondo dopo decenni di declino, per poi registrare l'ascesa dell'era della Guerra Fredda che, non a caso, aveva aspetti molto similari a quelli determinati dall’invasione dell’Ucraina da parte delle Russia. 

In questo nuovo contesto è comunque possibile scorgere elementi incoraggianti per l’investimento di medio lungo termine. Per esempio non mancano segnali di crescita grazie alla ripresa dell'economia globale dopo la pandemia. In parallelo, è sempre più probabile che la forza trainante dei mercati azionari saranno gli utili aziendali, al contrario dell'espansione dei multipli degli ultimi decenni. Un aspetto cruciale per la gestione attiva basata sui fondamentali aziendali. Inoltre se, come probabile, si materializzerà una recessione, nei prossimi 12-24 mesi verrano ripuliti gli eccessi dell'ultimo decennio. 

Si tratta, nel complesso, di un passaggio fisiologico per avere un nuovo periodo di crescita sostenuta e sostenibile. Per gli investitori significa affiancare una strategia strutturale - un portafoglio equilibrato e "per tutte le stagioni" – con un approccio tattico che, tenendo sotto stretta osservazione le valutazioni di mercato preparandosi a una correzione, sia capace di catturare le opportunità figlie del cambiamento.

Leo Campagna 

15/7/2022

 
 

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