Temi

Il "new normal" degli investitori istituzionali italiani

Michaela Camilleri

Andamento dell'inflazione, rialzo dei tassi di interesse e situazione geopolitica sono solo alcune delle variabili che determinano il "nuovo ordinario". Come gestire i patrimoni istituzionali in questo contesto e quali contromosse per recuperare il terreno perso nell'annus horribilis da poco concluso?

Risorse naturali, asset reali a prova di inflazione

a cura di Nuveen

Gli asset reali, come farmland e timberland, al contrario di mercati azionari e obbligazionari, evidenziano storicamente una correlazione positiva e costante tra i propri rendimenti e l'inflazione: tra il 1991 e il 2021, lo spread medio rispetto all'inflazione è stato del 6,9% per i terreni boschivi e dell'8,5% per quelli agricoli 
 

Pensioni, il bancomat della rivalutazione

Alberto Brambilla

Uno schiaffo al merito per i circa 1,8 milioni di italiani con rendite (supportate da contributi) dai 2.500 euro lordi in su: alcuni spunti di riflessione sullo schema di indicizzazione delle pensioni voluto dal governo Meloni a partire dai dati dell'ultimo Osservatorio realizzato da Itinerari Previdenziali, con il sostegno di CIDA
 

2023, l'anno dell'obbligazionario?

a cura di Kairos Partners SGR

Dopo anni difficili, in cui è stato schiacciato in un rendimento molto compresso, l'obbligazionario torna a mostrarsi efficiente, con buone prospettive anche per il futuro: a patto di gestire l'asset class con una metodologia attiva e pianificare gli investimenti con una visibilità di medio periodo

Occupazione, dati da record e segnali di rallentamento

Claudio Negro

Dai dati Istat sul mercato del lavoro italiano continuano ad arrivare segnali incoraggianti: a numeri da record si affianca un'interessante tendenza alla stabilizzazione, che potrebbe però rivelarsi la spia di un rallentamento della crescita produttiva del Paese 
 
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