Strategie di decumulo ottimali per le soluzioni pensionistiche

Le strategie di decumulo durante il periodo della pensione hanno acquisito sempre maggiore rilevanza negli ultimi anni: tenuto conto sia della longevità crescente sia di eventuali rischi come quello inflattivo, quale il miglior approccio possibile? 

a cura di Amundi

L'importanza delle strategie di decumulo[1] durante il periodo della pensione ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. Le riforme pensionistiche dei governi stanno portando a un abbandono dei piani a prestazione definita, che prevedono un reddito per tutta la vita, a favore dei piani a contribuzione definita, che non offrono tale garanzia. In Europa, i piani a contribuzione definita rappresentano già il 26% degli asset delle soluzioni previdenziali (713,9 miliardi di dollari)[2] e si prevede che aumentino in modo significativo nei prossimi cinque anni, con un incremento potenziale pari a 2.500 miliardi di dollari[3]. 

La nostra premessa è che la gestione dei rischi come l'inflazione e la sequenzialità (tempistiche sfavorevoli di prelievo/riscatto e perdite di mercato), nonché la longevità, richiedono una gestione dinamica durante il periodo della pensione. Per determinare le soluzioni di decumulo, proponiamo una nuova strategia chiamata “ottimizzatore del tasso di successo". 

Nella nostra analisi, confrontiamo tre differenti approcci: il metodo tradizionale, l'ottimizzatore dell’utilità e l'ottimizzatore del tasso di successo. 

Il metodo tradizionaleQuesto approccio prevede che i pensionati utilizzino un tasso di prelievo corretto per l'inflazione, in genere del 4% rispetto al valore iniziale del portafoglio. Il suo obiettivo è erogare un importo fisso in termini reali nel corso del periodo di investimento (ad esempio, 30 anni) con un'elevata probabilità. Il metodo si basa su un’asset allocation statica, che prevede un'allocazione convenzionale e costante composta da un mix di attività rischiose e non rischiose (ad esempio 50/50, 60/40, 70/30) che non varia in funzione delle condizioni di mercato. Il livello di consumo è corretto per l'inflazione e stabile. Questa strategia dipende fortemente dai mercati e presenta minori probabilità di successo: la probabilità di esaurire il patrimonio è elevata. Inoltre, in condizioni di mercato favorevoli, può essere considerata quasi uno “spreco", dato che potrebbe restare in avanzo un importo elevato che poteva invece essere distribuito come reddito durante la pensione. 

L'ottimizzatore dell’utilitàQuesto approccio ottimizza il programma dei consumi attesi nel corso della vita dei pensionati. Mantenendo costante l'avversione al rischio, si determina un livello ottimale di consumo proporzionale al valore del portafoglio. Quest’ultimo, tuttavia, è condizionato dalla situazione economica (la disponibilità è maggiore negli anni positivi e minore in quelli avversi). Anche in questo caso si ha un’allocazione statica degli attivi: si utilizza un'allocazione statica mista che dipende dall'avversione al rischio del pensionato. I livelli di consumo sono influenzati dall'economia e dai mercati. Poiché il parametro di successo è definito come la garanzia che rimanga 1 dollaro alla fine del periodo di pensionamento, la sua probabilità di successo è alta, dato che l'importo consumato dipende dal valore del portafoglio. Tuttavia, l'irregolarità dei flussi di pagamento della pensione rende questa strategia inaffidabile.  

L'ottimizzatore del tasso di successo - Mira a ottimizzare la probabilità di successo di un portafoglio allocando dinamicamente il capitale disponibile (ciò che rimane dopo aver adeguato i livelli di consumo nominali previsti) tra attività rischiose e attività prive di rischio. Questo approccio consente di ottenere un reddito costante. Si basa su un'allocazione dinamica (con caratteristiche di take profit), diminuendo l'esposizione del portafoglio alle attività rischiose a mano a mano che il suo valore aumenta. Il fabbisogno e i lasciti futuri sono fissi, si basano sulle preferenze e possono essere modificati in qualsiasi momento con una nuova ottimizzazione.Questa strategia offre un'alta probabilità di successo che può essere raggiunta in diverse condizioni di mercato.  

 

L'ottimizzatore del tasso di successo e l'asset allocation dinamica 

Rispetto ad altre strategie previdenziali, una caratteristica importante di questa strategia è l'approccio dinamico all'asset allocation. Con la crescente popolarità dei piani pensionistici a contribuzione definita, il concetto di una strategia di asset allocation che diventa più conservativa con l'aumentare del valore del portafoglio ha catturato l'attenzione degli investitori. Questa strategia aiuta a gestire in modo dinamico i molteplici rischi di un piano pensionistico a contribuzione definita, dove dare priorità a un rischio piuttosto che a un altro può avere conseguenze indesiderate. 

Ad esempio, un portafoglio eccessivamente conservativo, volto a minimizzare la frequenza e l'entità delle perdite di portafoglio, può aumentare il rischio che i pensionati sopravvivano ai loro risparmi (rischio di longevità). Un esempio di questo tipo portafoglio è quello costruito secondo il metodo tradizionale. I pensionati seguono una strategia costante che ripartisce i loro investimenti tra attività prive di rischio e attività rischiose, indipendentemente dallo stato del portafoglio o dalla vicinanza al termine del loro orizzonte di investimento. In alternativa, l'ottimizzatore del tasso di successo fissa il livello di fabbisogno in modo che quando un portafoglio ottiene buoni risultati, l'allocazione agli investimenti più sicuri aumenta (ad esempio, la liquidità), mentre quando i risultati sono scarsi, aumenta l'allocazione alle attività più rischiose, nella speranza che quest’ultime aiutino a recuperare le perdite. 

 

Personalizzazione

È importante notare che l'ottimizzatore del tasso di successo offre un potenziale di personalizzazione. Ad esempio, è possibile scegliere un peso massimo di attività rischiose come vincolo. Inoltre, poiché i fabbisogni futuri sono fissi, i riscatti possono essere soddisfatti investendo interamente in attività prive di rischio non appena il valore del portafoglio supera una determinata soglia. Questa possibilità di trarre profitto contribuisce all'elevato tasso di successo di queste strategie.

Decidere l'ammontare dei prelievi della rendita è un compito molto impegnativo per i pensionati, che richiede una considerazione dei rischi a lungo termine (ad esempio l'inflazione e/o l'aumento dell'aspettativa di vita) e delle esigenze di fabbisogno, che possono variare anche a causa delle differenze nella situazione finanziaria e nelle spese precedenti al pensionamento. 

 

Robustezza delle strategie e sviluppi futuri

Nel documento di ricerca dettagliato (Optimal Decumulation Strategies for Retirement Solutions), abbiamo utilizzato variazioni dei diversi modelli per verificare la solidità delle strategie. Ad esempio, abbiamo considerato indicatori di performance complementari oltre ai tassi di successo medi delle strategie (il successo è definito come il verificarsi di simulazioni in cui i risparmi per la pensione sono superiori a zero alla fine della simulazione), come i tempi di sopravvivenza (quanto durano i risparmi) o i livelli di ricchezza raggiunti alla fine della simulazione. Abbiamo anche considerato contesti alternativi per i tassi di interesse e di fabbisogno. 

Nel complesso, la ricerca di Amundi ha evidenziato che le strategie di investimento a decumulo dovrebbero essere concepite con un approccio di asset allocation dinamico, obiettivi definiti di consumo, orizzonti di investimento fissi e obiettivi chiari per ottimizzare i tassi di successo. Tuttavia, Amundi continuerà a svolgere ricerche su questo importante tema, tra cui: esaminare l'impatto dei costi di transazione (compreso il modo in cui possono essere ridotti) nell'ambito dell'approccio “ottimizzatore del tasso di successo”; prendere in considerazione definizioni alternative del tasso privo di rischio per i pensionati; adattare la modellizzazione (che è stata effettuata a livello individuale) a strategie mutualizzate come quelle in fondi[4]. 

Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute

21/5/2024 


[1] Per decumulo si intende il riscatto dei risparmi durante il periodo di pensionamento

[2] Banca Centrale europea, 3° trimestre 2023 

[3] Cerulli Associates, dati al 2022

[4] Un fondo con data obiettivo è un fondo che cerca di far crescere il patrimonio in un periodo di tempo definito per raggiungere un obiettivo specifico

 

 
 

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