XIV Indagine annuale su investitori istituzionali e gestori finanziari – "Sentiment e prospettive del mercato istituzionale italiano"

Condotta dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali fin dal 2011, l’indagine annuale su investitori istituzionali e gestori finanziari si propone di sondare trend e prospettive del mercato italiano, indagando il sentiment dei suoi protagonisti su scenari e proposte di investimento, performance finanziarie e rapporti con gli altri attori del comparto (enti, fabbriche prodotto e advisor).

Se dunque il Report sugli investitori istituzionali italiani fotografa il segmento istituzionale dal punto di vista quantitativo delle risorse gestite e della composizione degli investimenti, l’indagine – che ne rappresenta una sorta di ideale completamento – offre un altrettanto rilevante spaccato qualitativo, focalizzandosi sia sulle relazioni che intercorrono tra investitori, società di gestione, advisor e altri operatori di settore sia sulle strategie adottate in funzione delle dinamiche economico-finanziarie di breve, medio e lungo periodo. Inizialmente somministrata a enti previdenziali (Casse professionali di primo pilastro e fondi pensione) e fabbriche prodotto in occasione del tradizionale Itinerario Previdenziale, la survey è stata successivamente inclusa in altre pubblicazioni - il citato Report, dapprima e il Quaderno di Approfondimento dedicato alle politiche di investimento sostenibile, poi - e il suo campione esteso anche a Fondazioni di Origine Bancaria e Compagnie di Assicurazione, componendosi oggi di due distinte sezioni che alimentano una pubblicazione indipendente.

Nel dettaglio, la prima sezione si compone di 18 domande indirizzate agli investitori istituzionali con l’obiettivo di indagarne dimensione patrimoniale, composizione del portafoglio, future intenzioni di investimento, nonché livelli di soddisfazione circa le performance finanziarie realizzate e dinamiche relazionali instaurate con gli altri player di mercato, come fabbriche prodotto e advisor. Con riferimento al 2025 sono 131 i rispondenti tra Casse di Previdenza, fondi pensione negoziali e preesistenti, Fondazioni di origine Bancaria e Compagnie di Assicurazione, per un totale rappresentato di circa 600 miliardi di AUM (263 miliardi di euro, pari a circa il 90,5% del totale, per i patrimoni degli investitori previdenziali e fondazionali, cui vanno aggiunti gli oltre 335 miliardi euro – pari al 48% dei circa 700 miliardi di patrimonio della classe C – delle 21 Compagnie di Assicurazione che hanno aderito alla survey). 

La seconda sezione si rivolge invece ai gestori dei patrimoni istituzionali e verte su un questionario composto da 22 domande volte a indagare sia la struttura della loro offerta sia la qualità dei rapporti costruiti nel tempo con società di consulenza (advisor) e diverse tipologie di investitori, fondi sanitari e Family Office compresi. Sempre con riferimento al 2025, sono in questo caso 100 i rispondenti tra SGR, asset manager e più in generale fabbriche che offrono prodotti di investimento agli investitori istituzionali italiani: 37 i player italiani e 63 le società estere per un AUM mediano pari a 15,25 miliardi di euro (valori a fine 2024). 

Grazie a un track record di quasi 15 anni, l’indagine non mira tuttavia a fotografare il solo presente ma traccia anche un interessante excursus circa l’evoluzione storica del nostro mercato istituzionale, tanto sul lato della domanda quanto su quello dell’offerta, divenute più ampie, strutturate ed eterogenee nel corso del tempo. 

Anno:
2025
Tema:
Previdenza di base - professionisti, Previdenza complementare