Osservatorio sugli investimenti istituzionali 2021 – “La relazione tra mercati privati e investitori istituzionali nel 2021”
Da tempo si avverte nel nostro Paese la necessità di un serio programma teso a incentivare, anche attraverso una semplificazione della normativa vigente e nuove agevolazioni fiscali, l’afflusso di capitali privati – non ultimi quelli di investitori istituzionali quali Casse di Previdenza, fondi pensione, Fondazioni di origine Bancaria e Compagnie di Assicurazione – verso le numerose PMI che caratterizzano il tessuto imprenditoriale ed economico italiano.
Nonostante questa consapevolezza, maturata ancora di più dopo COVID-19, gli investimenti alternativi in Italia stentano a decollare. In realtà, numerose case history di successo già vedono i nostri investitori istituzionali impegnati in percorsi di investimento attraverso fondi di private equity e private debt che consentono, da una parte, alle imprese di crescere e, dall’altra, agli investitori stessi di beneficiare di una maggiore diversificazione negli impieghi e di fonti di rendimento alternative. Eppure, i dati sui private market evidenziano un mercato sì in lenta crescita ma dalle dimensioni ancora nettamente inferiori agli altri Paesi europei e al suo stesso potenziale.
Come spiegare e ovviare allora al ritardo fin qui accumulato? È questo l’interrogativo che ha animato le due Colazioni di Lavoro virtuali organizzate da Itinerari Previdenziali lo scorso marzo: un’occasione di dibattito aperto tra i principali attori del sistema sulle diverse asset class alternative, e in particolare su private equity e private debt, per una maturazione sia nell’offerta del prodotto sia nella domanda di investimenti nei mercati privati. E proprio con l’obiettivo di raccogliere le riflessioni scaturite dal confronto tra investitori e industria finanziaria, tracciando una strada comune per un definitivo salto di qualità del sistema, nasce il primo Osservatorio sugli investimenti istituzionali redatto da Niccolò De Rossi e Gianmaria Fragassi per il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.