Innovare, mantenendo la specificità assicurativa: un patrimonio da non perdere
Annual Meeting di Studio dedicato alle Compagnie di Assicurazione
Il prodotto assicurativo e segnatamente le gestioni separate hanno svolto e svolgono tuttora un ruolo fondamentale per una parte consistente di risparmiatori, poco avvezzi ai rischi e alla volatilità dei mercati finanziari, azionari ma soprattutto obbligazionari. Una platea che, anche in tempi di forti rialzi borsistici, preferisce la “tranquillità” di rendimenti non elevati ma sicuri. L’avvento di Solvency II e delle regolamentazioni sulla sostenibilità di lungo periodo delle Compagnie di Assicurazione e la concomitante fase di tassi ai minimi storici (una fase economica, definita in occasione dello scorso Annual Meeting come contraddistinta dai cosiddetti "tassi zero") hanno convinto molte Compagnie a riformulare la loro offerta di prodotti riducendo, quando non azzerando, l’offerta delle gestioni separate anche al fine di non danneggiare gli attuali assicurati diluendo, con nuove adesioni, i rendimenti. Tutto ciò in presenza di titoli in portafoglio che vanno in scadenza e della perdurante fase di tassi modesti. In attesa che finisca la fase di QE e che i tassi rialzandosi consentano una ripresa di questi prodotti, che fare? Se, da un lato, occorre migliorare la capacità gestionale delle riserve tecniche, dall’altro occorre immaginare un mix di prodotti che, per quanto possibile, mantengano la tradizionale specificità assicurativa.
In questa delicata fase di “attesa/passaggio”, il Meeting, nei due giorni dedicati alle Compagnie Assicurative, si pone l’obiettivo di offrire un'occasione di approfondimento e discussione di alto livello a soggetti apicali, i responsabili finanza e i risk manager delle più importanti imprese assicuratrici, attraverso un confronto con i policy maker e analisti di primo piano specialisti in geopolitica, finanza, economia e vigilanza, settori particolarmente rilevanti per l’attività delle imprese assicuratrici, sul tema Innovare, mantenendo la specificità assicurativa: un patrimonio da non perdere.
Tre, in particolare, i momenti in cui si articolerà ciascuna delle due sessioni di lavoro previste:
- i quadri di contesto, con approfondimenti relativi al quadro macroeconomico, finanziario e geopolitico e all’analisi - a cura degli stessi policy maker - delle prospettive nazionali ed europee nell’ambito della vigilanza e delle misure rivolte agli investitori istituzionali;
- gli scenari relativi alle diverse possibilità di investimento dei patrimoni nelle differenti asset class, al loro potenziale in termini di ritorni economici e ai riflessi su solvibilità, redditività e sviluppo del sistema Italia;
- le riflessioni, previste al termine di ogni sessione come momento di dibattito sui temi trattati e introdotte da brevi interventi a cura di vari esponenti delle assicurazioni.
Ad Ania sono affidati gli interventi di apertura che contribuiranno, oltre a fornire spunti di riflessione per il successivo dibattito, a definire il quadro di contesto nel quale si muovono le imprese di assicurazione e le sfide attuali e future alle quali sono chiamate.