Per il quinto anno consecutivo, i dati elaborati dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali saranno presentati alle istituzioni e alla stampa nel corso di un convegno dedicato che si svolgerà a Roma, presso la Camera dei Deputati: in apertura, i componenti del Comitato Tecnico Scientifico Itinerari Previdenziali delineeranno i tratti salienti del Rapporto, per lasciare successivamente spazio agli esponenti del mondo della politica e approfondire così il loro punto di vista verso i settori della previdenza, dell’assistenza e del welfare integrativo.

La ripresa economica, consolidatasi anche in Paesi parsi in un primo momento meno reattivi, apre un nuovo ciclo col quale gli investitori istituzionali sono chiamati a confrontarsi. Un quadro rinnovato e in divenire che, nel corso del Convegno di Primavera, gli scenari di autorevoli analisti, l’esperienza di investitori e gestori e il punto di vista dei rappresentanti del mondo della politica ci aiuteranno a comprendere con l’obiettivo di rispondere a domande chiave per il primo semestre dell’anno: gli scenari economici e finanziari previsti per il 2018 saranno confermati?

Rivolto agli operatori del settore del welfare integrato, l’incontro offre l’occasione – non frequente nel panorama italiano -  di favorire lo scambio di idee e fare il punto sull’operatività di questi soggetti istituzionali, sulle buone pratiche già avviate, ma soprattutto sulle iniziative per rimodulare le tutele offerte a vantaggio degli iscritti, integrando al meglio il ruolo e l’offerta delle varie anime del welfare, pubblico e privato e rispondendo così al meglio alle peculiarità del quadro italiano. 

Per lo sviluppo economico e sociale del Paese è indubbio il ruolo fondamentale assunto dagli investitori istituzionali italiani. Ruolo pienamente colto dalle Fondazioni di origine Bancaria, caso esemplare di investitori territoriali e locali in grado di garantire welfare di prossimità e di comunità. Per questo, diviene fondamentale mantenere i loro patrimoni e, se possibile, incrementarli al fine di consolidare nel tempo la loro importante funzione. Nel corso dell’Annual Meeting loro dedicato cercheremo allora di capire come, in uno scenario economico caratterizzato da tassi modesti, sia possibile coniugare sul lungo periodo “Gestione del patrimonio e azione sociale”. 

Nonostante la crisi, le performance di recente realizzate dagli investitori italiani sono state soddisfacenti. Per superare le difficoltà non mancano tuttavia  ulteriori strumenti cui guardare, come ad esempio i "fondi alternativi" oggi preclusi a gran parte delle gestioni private, con il risultato di ridurre il potenziale ruolo "sociale" dei Private Banking che, in virtù della massa gestita, molto potrebbero invece fare per sostenere lo sviluppo e l'ammodernamento del Paese.  I vincoli non sono pochi, ma i tempi sono mutevoli e impongono cambi di orientamento e sensibilità: questi alcuni dei temi che saranno discussi nel corso del meeting di studio. 

L’avvento di Solvency II, in concomitanza con i tassi ai minimi storici, ha convinto molte Compagnie a ridurre, quando non ad azzerare, l’offerta delle gestioni separate anche al fine di non danneggiare gli assicurati diluendo, con nuove adesioni, i rendimenti. In attesa che finisca la fase di QE e che i tassi rialzandosi consentano una ripresa di questi prodotti, che fare? In questa delicata fase di “attesa/passaggio”, il Meeting si pone l’obiettivo di offrire un'occasione di approfondimento a soggetti apicali, responsabili finanza e risk manager delle più importanti imprese assicuratrici, attraverso il confronto diretto con i policy maker e analisti specialisti in geopolitica, finanza, economia e vigilanza. 

I trend demografici in atto costringono il mercato del lavoro a fare i conti con la necessità di interventi a sostegno dell’invecchiamento attivo. Un tema cruciale dal punto di vista occupazionale, ma anche economico e sociale, con pesanti e inevitabili ripercussioni sulla sostenibilità del sistema previdenziale italiano, che trova uno dei suoi elementi di equilibrio proprio nel rapporto tra pensionati e lavoratori attivi. Quali le sfide o le opportunità da cogliere per il futuro?

L’indagine, giunta alla sua quinta edizione, analizza l’universo degli investitori istituzionali italiani in termini di numerosità, aderenti attivi, dimensione e composizione patrimoniale, catalogando inoltre i soggetti gestori cui viene affidata la gestione dei patrimoni. Dalla rilevazione vengono così ricavate una serie di classifiche dimensionali, che consentono di disporre in modo semplice e immediato di informazioni altrimenti non disponibili in forma aggregata. 

L’incontro, realizzato in collaborazione con CIDA, si propone di illustrare le principali evidenze emerse dalla quinta edizione dell’approfondimento sulle dichiarazioni dei redditi ai fini Irpef realizzo dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, con particolare riferimento ai temi quanto mai complessi e delicati dell’equità e della pressione fiscale, del (difficile) finanziamento del welfare state italiano e dell’ormai sempre più complesso reperimento di risorse da destinare allo sviluppo del Paese. 

Le performance finanziarie rappresentano il principale banco di prova per gli amministratori degli Enti di previdenza, chiamati ad affrontare la duplice sfida del mantenimento degli equilibri di lungo periodo e della soddisfazione dei propri iscritti  facendo al contempo leva sui nuovi potenziali aderenti. In quest’ottica, il XII Itinerario Previdenziale rappresenta dunque un’utile occasione per un confronto e un arricchimento tra tutti gli attori chiamati, ciascuno secondo il proprio ruolo, a giocare quest'importante partita. 

Il Tavolo di Lavoro sugli investimenti in economia reale è un’occasione di incontro in cui gli attori economici, politici e sociali di un determinato settore portano le esperienze connesse alle loro attività,  allo scopo di mettere a fattor comune una visione complessiva e profonda delle dinamiche normative e economico-finanziarie alla base degli investimenti in economia reale. In questa prospettiva, il Tavolo metterà quindi in evidenza chi sono i principali player del comparto, individuandone le buone pratiche, che esperienze sono già state fatte e come è possibile valutarne  successi e difficoltà incontrate.

In un contesto socio-economico nel quale sempre più importante è il ruolo degli attori privati che operano in modo complementare rispetto all’intervento pubblico del welfare state, occuparsi di welfare integrato significa innanzitutto collaborare e scambiarsi buone pratiche per offrire servizi sempre più funzionali e, appunto, integrati tra loro. Fondazioni di origine bancaria, Casse Privatizzate, Fondi Pensione Negoziali e Preesistenti, Casse di assistenza sanitaria integrativa i protagonisti di questa delicata sfida e, quindi, gli interlocutori cui il Meeting si rivolge come ideale sede di discussione delle prospettive di miglioramento del sistema di welfare mix.