ESG, private market e nuove asset class per le gestioni assicurative

Convegno virtuale

ESG, private market e nuove asset class per le gestioni assicurativequesto il filo conduttore del quarto convegno virtuale assicurativo Itinerari Previdenziali, che si concentrerà anche su resilienza e diversificazione. Temi che occupano già oggi l’agenda delle Compagnie di Assicurazione e che dovranno trovare sempre maggiore attenzione nel futuro prossimo, affinché questi investitori istituzionali possano continuare a rappresentare un “asset strategico” per il Paese.

Possono in effetti essere riassunti in 4 punti i cambiamenti profondi che la pandemia di COVID-19 produrrà nell’industria assicurativa: attenzione crescente nei confronti dei criteri ESG, resilienza dei portafogli anche attraverso l’investimento nei mercati privati, innovazione del modello di business e trasformazione tecnologica. Se gli ultimi due costituiranno il tema del prossimo incontro, sui primi due spunti di riflessione si concentra l'ultimo webinar dell'anno dedicato alle Compagnie di Assicurazione.

ESG -  Stante l’importanza e le differenti implicazioni sui portafogli che comporta l’applicazione dei criteri ESG, grandi investitori come le Compagnie sono sempre più sensibili al tema anche per le implicazioni che la pandemia stessa ha messo in evidenza.  La crisi sanitaria innescata da COVID-19, che ha rapidamente contagiato il tessuto economico e produttivo dei diversi Paesi, sta imprimendo una forte accelerazione su questo fronte. La necessità di ricalibrare le proprie linee di business e riposizionare i portafogli a seguito dello scenario volatile di questi mesi in modo rapido e innovativo offre infatti l’opportunità per un’integrazione più profonda della sostenibilità nell’approccio di investimento, con l’obiettivo di avvicinarsi maggiormente al cliente, anche perché sempre più opportunità di investimento vengono scartate per motivi legati ai criteri ambientali, sociali e di governance, seppur valide e profittevoli dal punto di vista finanziario.

Resilienza e diversificazione - Parallelamente, la liquidità accantonata grazie allo smobilizzo di asset più rischiosi nella prima fase d’anno dovrà trovare maggiore allocazione verso i mercati privati, i quali consentono, soprattutto in questa fase, di coniugare la ricerca di un maggior rendimento atteso che private equity, debt, e infrastructure possono offrire con la possibilità di rendersi protagonisti attivi nel percorso di rilancio del Paese post COVID-19. In generale e nei limiti imposti dalla normativa Solvency, l’esposizione al rischio verso strumenti di investimento meno liquidi rispetto alle tradizionali azioni e obbligazioni sarà una strada inevitabile da imboccare, a maggior ragione per il perdurare dei bassi tassi di interesse sul fixed income anche per i prossimi anni.

Per partecipare è necessario iscriversi. Per informazioni, potete contattarci via e-mail all'indirizzo: info@itinerariprevidenziali.it

 

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