Sanità integrativa, è tempo di una nuova prospettiva?
Convegno virtuale
Lemergenza COVID-19 ha messo a nudo le fragilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale ma ha anche portato alla luce due problematiche inevitabilmente correlate: le modalità di intervento e la capacità di supporto della sanità integrativa e il modello di gestione delle RSA. Nel primo caso, sono ancora tutte da esplorare le grandi opportunità, quali ad esempio call center aperti 7 giorni su 7 h24 per un primo screening con un esperto o se del caso con il medico generico o specialista per un primo consulto medico; fornitura di apparati di monitoraggio e comunicazioni a distanza (pressione, battito, temperatura, saturazione, elettrocardio ecc e, in un successivo tempo, anche macchinette per esami del sangue, delle urine o della saliva con tamponi o altri rilevatori), per favorire processi di telemedicina; possibilità di realizzare convenzioni che permettano di svolgere visite specialistiche anche a domicilio o per effettuare test e tamponi e primi interventi evitando pronto soccorsi e ospedali per quanto possibile; convenzioni dirette con centri analisi e così via.
Anche nel caso delle RSA si pone il tema della revisione dellattuale modello di gestione a favore di una maggiore stratificazione delle strutture in base alle caratteristiche dei pazienti, di una migliore organizzazione dellassistenza territoriale e domiciliare e di un nuovo modo di concepire la residenzialità (co-housing), non solo come luoghi di cura ma centri residenziali concepiti ad hoc.
Quali innovazioni organizzative, infrastrutturali e tecnologiche, e quali investimenti a supporto dello sviluppo del sistema per far trovare il Paese sempre più preparato alla gestione di situazioni emergenziali come questa?
Il quinto convegno virtuale di Itinerari Previdenziali si pone dunque lobiettivo di riflettere su questi temi e sugli ampi spazi di intervento che la pandemia ha evidenziato nellottica di una vera e propria sinergia tra pubblico e privato. Appare allora necessario discutere dellimportanza di rinforzare il ruolo della sanità integrativa, magari partendo da una chiara e definitiva regolamentazione del sistema, così da alleggerire il carico che grava sul sistema sanitario pubblico, soprattutto in prospettiva alla luce degli effetti dellinvecchiamento della popolazione e delle debolezze nellattuale gestione dei Silver.