Ottavo Rapporto su "Il Bilancio del Sistema Previdenziale italiano. Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell'assistenza per l'anno 2019"
Convegno di Presentazione
LA PUBBLICAZIONE
Curata dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, l'ottava edizione del Rapporto fornisce una visione d'insieme del complesso bilancio del sistema previdenziale italiano relativo all'anno 2019, ponendosi come ideale proseguimento delle pubblicazioni realizzate dal Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale fino al 2012, anno in cui il Nucleo ha cessato la sua attività.
Con lobiettivo di definire tendenze, criticità e peculiarità del nostro welfare state, il documento offre dunque a decisori politici, media e operatori del settore non solo unanalisi puntuale della spesa pensionistica, delle entrate contributive e dei saldi delle differenti gestioni pubbliche e privatizzate che compongono il sistema, ma anche una riclassificazione della spesa per protezione sociale all'interno del più ampio bilancio dello Stato, con previsioni di breve e medio termine.
Completano l'indagine un approfondimento sulla spesa sanitaria e per la Long Term Care (pubblica e privata) e sui principali trend riguardanti il welfare complementare.
IL CONVEGNO
Per l'ottavo anno consecutivo, il Rapporto su Il Bilancio del sistema previdenziale italiano. Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dellassistenza viene presentato nel corso di un convegno dedicato.
Se, in apertura, alcuni degli estensori della ricerca ne presenteranno i tratti salienti, offrendo ai partecipanti un quadro sulla sostenibilità finanziaria e sociale del sistema pensionistico italiano, a seguire sarà lasciato spazio alla politica per conoscere anche il punto di vista dei policy maker verso i settori della previdenza, dellassistenza e del welfare integrato.
Tra i temi di discussione e confronto la tipologia e ladeguatezza delle prestazioni in pagamento, gli andamenti delle gestioni pensionistiche pubbliche e i loro riflessi sulle variabili economiche, la possibile separazione tra previdenza e assistenza e il ruolo del welfare complementare, anche e soprattutto alla luce dell'impatto demografico e socio-economico della pandemia di COVID-19.