Green, innovazione e tecnologia: il domani dell'industria assicurativa

Da sempre contraddistinte da una forte vocazione verso l'innovazione dell'offerta di prodotto, in un anno particolarmente intenso dal punto di vista delle trasformazioni, le Compagnie di Assicurazione non possono che rispondere presente ai cambiamenti di domani 

Niccolò De Rossi

Tutti i maggiori cambiamenti comportano grandi responsabilità, soprattutto se la posta in gioco è continuare a rivestire quel ruolo sociale che l’attività assicurativa svolge nel mercato italiano. L’anno appena iniziato non può che portare con sé le grandissime difficoltà che il mondo ha conosciuto per effetto della diffusione della pandemia da COVID-19. Il virus ha infatti impattato sulla vita quotidiana di tutti, spesso in modo drammatico, ma ha anche offerto l’occasione per far emergere e rafforzare il concetto che è alla base del progresso: l’innovazione

Se da un lato i mercati finanziari, che vengono investiti ormai con frequenza sempre più serrata da eventi che ne minano l’andamento e provocano fortissime ripercussioni sulle quotazioni, si stanno accorgendo che forse un approccio di investimento davvero green non è più rimandabile, dall’altro l’innovazione di business e il progresso tecnologico giocano e giocheranno sempre di più uno degli elementi distintivi per qualsiasi tipo di impresa o settore, anche quello assicurativo. 

Dal punto di vista degli investimenti, e in particolare sulla necessità di diversificare i portafogli assicurativi attraverso una maggiore attenzione agli investimenti ESG-oriented, i rappresentanti delle Compagnie di Assicurazione si sono confrontanti nell’ultimo convegno virtuale del 2020 organizzato da Itinerari Previdenziali e ANIA. Infatti, stante l’importanza e le differenti implicazioni sui portafogli che comporta l’applicazione dei criteri ESG, grandi investitori come le Compagnie sono sempre più sensibili al tema anche per le implicazioni che la pandemia stessa ha messo in evidenza. La necessità di ricalibrare le proprie linee di business e riposizionare i portafogli a seguito dello scenario volatile di questi mesi in modo rapido e innovativo offre infatti l’opportunità per un’integrazione più profonda della sostenibilità nell’approccio di investimento, con l’obiettivo di avvicinarsi maggiormente al cliente.

E proprio la centralità del cliente può essere il punto da cui partire per continuare ad alimentare quell’approccio innovativo dell’offerta assicurativa e che rappresenterà, insieme al progresso tecnologico, il filo conduttore del primo evento dedicato da Itinerari Previdenziali, sempre in collaborazione con ANIA, alle Compagnie di Assicurazione in questo 2021. COVID-19 ha infatti accelerato la consapevolezza degli assicuratori che nel prossimo futuro occorrerà rivedere e innovare gli attuali modelli di business e rendere più appetibile e profittevole la nuova offerta. Se a ciò si lega una stagione di tassi di interesse che rimarranno bassi ancora per molti mesi quando non negativi, l’industria assicurativa dovrà mirare a una gamma di prodotti più flessibili, coinvolgendo maggiormente gli assicurati stessi: tra questi, le coperture contro i rischi pandemici e le assicurazioni vita con obiettivi di investimento. La più spiccata sensibilità della propria platea di assicurati, sempre più attenti e attratti dalle tematiche ambientali e sociali, fortemente influenzati dal periodo di lockdown, rende poi necessario anche un ripensamento dell’accesso all’offerta di prodotto, che si traduce, ad esempio, in una maggiore digitalizzazione e fruizione delle polizze sottoscrivibili. Insomma, nuovi modelli di business e modalità negli investimenti, nella gestione del rischio per continuare a essere competitivi su un mercato che riveste un’importanza sempre maggiore per il Paese. 

Per quanto riguarda la salute, la sfera che ha maggiormente esposto il sistema alle varie criticità ormai note, l’innovazione tecnologica non può in effetti che passare da una serie di cambiamenti radicali, iniziati già da qualche tempo e cui la pandemia da nuovo coronavirus ha dato ulteriore slancio. L’innovazione della gamma di offerta dei prodotti assicurativi salute segue trend ben definiti: da un lato, c’è lo sviluppo sempre maggiore dell’Internet of Things e dei dispositivi digitali che possono integrare e supportare le tradizionali coperture, renderle attrattive per le nuove generazioni e al contempo amplificare il ruolo di prevenzione e riduzione dei rischi; dall’altro, un adeguamento delle stesse offerte ai tempi che cambiano, ad esempio rimodulando prodotti che si adattavano ai "normali" nuclei familiari, ma che oggi hanno bisogno di considerare terze persone, anche slegate da vincoli di parentela.

È proprio per questo che anche la digital innovation condizionerà le modalità di progettazione, distribuzione, gestione e monitoraggio di molti prodotti, introducendo nell'offerta assicurativa ampi elementi di semplificazione e flessibilità di scelta. La maggioranza delle Compagnie ha ben presente la massima priorità da dare alla tecnologia, chiave che consentirà di modificare in modo sostanziale l’industria in tutte le sue componenti, impattando anche sui criteri di valutazione dei rischi e degli investimenti. Insomma, se guardare avanti è l’imperativo che può essere applicato a qualsiasi ambito, da quello finanziario a quello assicurativo, le Compagnie di Assicurazione saranno certamente le protagoniste nell’intercettare e innovare i grandi cambiamenti che il presente ha già delineato per il futuro.

Niccolò De Rossi, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali 

12/1/2021

 
 

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