Fondi pensione, il solido flusso dei dividendi aumenta l'appeal dell'azionario Europa
Malgrado il gap di performance registrato nel corso del 2024 nei confronti del mercato USA, c'è un elemento che, nei prossimi mesi, potrebbe rendere l'azionario europeo potenzialmente attraente per i fondi pensione: i dividendi
Uno dei temi dibattuti dagli analisti in questo inizio di 2025 riguarda il mercato azionario da preferire tra Wall Street ed Europa. Dopo due anni in cui lazionario USA ha ampiamente distaccato in termini di performance i listini azionari del Vecchio Continente ci si chiede se questanno possa esserci, se non uninversione di tendenza, quantomeno un confronto alla pari. Nel 2023 lindice Stoxx 600 è cresciuto del +12,7% e lS&P 500 di Wall Street del +22%, mentre lanno scorso a fronte di un +6% dello Stoxx 600, lS&P 500 ha registrato un +31,5%.
Una divergenza netta che si è vista anche nei fondi pensione aperti a indirizzo azionario, i cui rendimenti sono risultati fortemente dipendenti dalle preferenze in termini di area geografica. Infatti, se i fondi pensione aperti azionari hanno chiuso il 2024 con un rialzo medio del +10,2% (in base ai dati del nav al 31 dicembre 2024 disponibili nel Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali, si possono notare importanti differenze tra i diversi fondi azionari. Quelli con le migliori performance annuali, più esposti verso Wall Street, hanno realizzato performance superiori al 15%, mentre quelli con i rendimenti minori hanno evidenziato performance comprese tra +4,2% e +4,4%.
Cè però un elemento che rende lazionario Europa attraente, i dividendi. Secondo analisti e commentatori, i dividendi azionari europei, dopo aver toccato un massimo nel 2024, dovrebbero crescere di un ulteriore 4%. Per le società dell'indice MSCI Europe, alla fine del 2024 il dividend yield si attestava al 3,3% e quest'anno potrebbe salire al 3,5%. Lo scorso anno le società italiane incluse nell'MSCI Europe hanno evidenziato un dividend yield del 4,9%, che potrebbe portarsi al 5,2% questanno.
Da sempre in Europa le aziende tendono a pagare cedole più generose rispetto alle concorrenti statunitensi. Ma questanno questo aspetto potrebbe fare la differenza visto le tante incertezze economiche, geopolitiche e di politica monetaria che potrebbero rendere più accidentato il percorso delle quotazioni azionarie. E il cuscinetto dei dividendi può fungere da airbag.
Leo Campagna
7/2/2025