Undicesimo Rapporto - "Il Bilancio del Sistema Previdenziale italiano. Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell'assistenza per l'anno 2022"
In continuità con le pubblicazioni un tempo realizzate dal Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale, costituto dalla legge n.335/95 e cessato nel 2012, il Rapporto giunto nel 2024 alla sua undicesima edizione - rappresenta un unicum nel panorama italiano. Oggi curato dal Comitato Tecnico Scientifico e dagli esperti del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, molti dei quali già componenti o collaboratori del NUVASP, costituisce infatti lunico documento disponibile nel nostro Paese in grado di racchiudere sia una visione dinsieme del nostro complesso sistema previdenziale (inteso nellaccezione più ampia del termine) sia una riclassificazione allinterno del più ampio bilancio dello Stato della spesa sostenuta per il welfare. Per questa ragione, è quindi messo a disposizione per la libera consultazione di istituzioni nazionali e internazionali, stampa, istituti di ricerca e tutti i soggetti interessati ai temi della previdenza sociale.
Rigorosamente redatto sulla base dei bilanci consuntivi degli Enti di Previdenza analizzati, lo studio illustra gli andamenti della spesa pensionistica, delle entrate contributive e dei saldi delle differenti gestioni pubbliche e privatizzate che compongono il sistema pensionistico obbligatorio del Paese (inclusi gli andamenti delle Gestioni per gli interventi assistenziali GIAS e della Gestione Prestazioni Temporanee GPT per le prestazioni di sostegno al reddito), mettendo in particolar modo in evidenza le principali variabili - numero degli iscritti attivi, numero dei pensionati, contribuzione media, pensione media e relativi rapporti economici e demografici - che fotografano la situazione di INPS e Casse di Previdenza dei liberi professionisti al 2022, ultimo anno di rilevazione per il quale sono disponibili dati completi.
Con il preciso intento di fornire indicatori utili non solo a valutare i bilanci correnti ma anche a definire la sostenibilità di medio e lungo termine del sistema, e delle sue modalità di finanziamento, il Rapporto offre poi una dettagliata valutazione sulla progressione nel tempo del rapporto tra spesa totale per il sistema di protezione sociale e PIL, indispensabile a valutarne la tenuta in un Paese caratterizzato tra le altre cose da scarsa produttività e da un elevato debito pubblico. Completano il quadro unanalisi dettagliata su tipologia e importo delle prestazioni erogate, età di pensionamento e meccanismi di anticipo: ulteriori elementi essenziali per una valutazione delladeguatezza nostro sistema previdenziale, anche alla luce del progressivo invecchiamento cui la popolazione italiana sta andando incontro.
Ancora una volta presentato allinterno della prestigiosa cornice offerta dalla Camera dei Deputati, il documento si presenta questanno in una versione inedita e rinnovata che trova sua ideale anticipazione e completamento nella Settima Regionalizzazione del Bilancio Previdenziale italiano presentata lo scorso novembre al CNEL e alla quale si rimanda per una valutazione della spesa per welfare (pensioni, assistenza sociale e sociale) in chiave non solo nazionale ma anche scomposta per singola Regione, così come peraltro richiederebbe la procedura di comunicazione dellUnione Europea.
La redazione del presente Rapporto nella versione italiana e inglese è stata possibile grazie al supporto di: