Invecchiamento della popolazione: quanta protezione nel risparmio assicurativo?

Annual Meeting di studio dedicato alle Compagnie di Assicurazione

Il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione porta con sé inevitabili conseguenze a livello di sistema in particolare per quanto riguarda le funzioni di previdenza, assistenza e sanità. Una popolazione che invecchia, infatti, presenta nuovi e maggiori bisogni di protezione contri i rischi legati all’età avanzata e, più in generale, al rischio di non autosufficienza, rendendo necessario lo sviluppo di prodotti e servizi sia per le esigenze nella fase di prevenzione e che nella fase di cura. I timori per salute, longevità e benessere nella fase di quiescenza tornano ai primi posti nella classifica delle preoccupazioni per le famiglie italiane, che però faticano a farvi fronte da sole, anche per l’assenza di un secondo pilastro regolamentato che riesca a ridurre i costi per i singoli.

Secondo i dati Istat, la percentuale di over 65enni sul totale della popolazione italiana è di circa il 24%, percentuale destinata a salire nei prossimi 25-30 anni fino a quasi il 35%. Una transizione che comporterà un ulteriore incremento della spesa per welfare privato a carico delle famiglie per integrare le prestazioni pubbliche per sanità, pensioni e assistenza. In particolare, nel 2023 la spesa sanitaria privata è stata pari a 51,255 miliardi, sostenuta sia direttamente tramite la cosiddetta spesa out of pocket (44,746 miliardi) sia indirettamente grazie all’intermediazione da parte di Casse, fondi di assistenza sanitaria integrativa, società di mutuo soccorso e Compagnie di Assicurazione (6,50 miliardi), a cui si aggiungono 34,298 miliardi di spesa per non autosufficienza, intesa come oneri sostenuti per l’assistenza domiciliare o residenziale.

In questo ambito, quindi, il settore assicurativo può offrire un importante contributo, attraverso un’offerta che coniughi le necessità di protezione e alla “presa in carico” con prodotti orientati alla prevenzione e all’invecchiamento attivo. Da un lato, aumenta l’interesse verso forme di tutela di salute, previdenza e qualità della vita tramite strumenti di pianificazione lungo l’intero ciclo di vita delle persone e, dall’altro, i mutamenti nella struttura per età della popolazione e nella composizione dei nuclei familiari, che tra gli over 65enni vedono un aumento di persone sole e coppie senza figli, sono accompagnati da un cambiamento degli obiettivi del risparmio e delle finalità degli investimenti. Come riuscire dunque ad aiutare giovani e anziani a pianificare al meglio la loro pensione e la loro copertura sanitaria? Come cambiano investimenti e asset allocation delle Compagnie di Assicurazione all’interno della transizione demografica e nell'era della Silver Economy?

Su queste tematiche è incentrato l’Annual Meeting 2025 organizzato da Itinerari Previdenziali in collaborazione con ANIA. Un’occasione per un approfondimento di alto livello con i soggetti apicali, i responsabili finanza e i risk manager delle più importanti imprese assicuratrici, beneficiando anche di un confronto con policy maker e analisti in demografia, finanza, economia e vigilanza, settori particolarmente rilevanti per l’attività delle imprese assicuratrici, in continuità con le tematiche affrontate nelle scorse edizioni.

Il meeting è a porte chiuse e la partecipazione strettamente su invito. Per informazioni scrivere a info@itinerariprevidenziali.it

 

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