Fondazioni di origine Bancaria: la valorizzazione del patrimonio finanziario, umano, sociale e culturale

Annual Meeting di Studio dedicato alle Fondazioni di origine Bancaria

A differenza di altri investitori istituzionali italiani come fondi pensione e Casse di previdenza, le Fondazioni di origine Bancaria non godono di flussi contributivi in entrata che consentono di incrementare periodicamente il patrimonio economico-finanziario. Per rispondere, dunque, agli obiettivi di missione e supportare l’attività erogativa le Fondazioni devono valorizzare il patrimonio accumulato anche attraverso i risultati ottenuti dalla gestione finanziaria. Obiettivo primario resta quindi la salvaguardia del valore reale del portafoglio ottimizzando la combinazione tra redditività e rischio per conseguire rendimenti reali e (flussi) duraturi. A fine 2023 l’attivo di bilancio delle 85 Fondazioni è arrivato a 48,5 miliardi di euro a fronte di oltre 27 miliardi di erogazioni tra il 2000 e il 2023 e ulteriori 5 miliardi accantonati per l’attività erogativa futura, confermando un ruolo di primaria importanza nel sostegno alle collettività di riferimento. 

Anche grazie alla generazione di risorse derivanti dalla gestione del proprio patrimonio economico-finanziario, le Fondazioni contribuiscono infatti a valorizzare altri patrimoni che risiedono nelle comunità: quello artistico-culturale, quello sociale e quello umano. Su un totale di 1.047,5 milioni erogati nel 2023, il settore Arte, Attività e Beni culturali si conferma al primo posto con 251,2 milioni di euro deliberati, pari al 24% degli importi totali, e 8.008 interventi (37% del totale) da parte di 84 Fondazioni; l’impegno nel settore dell’Assistenza sociale, in cui sono ricomprese tutte le iniziative in favore delle persone in condizioni di fragilità come anziani, disabili, minori in condizioni svantaggiate, tossicodipendenti e così via, è stato pari a 84,9 milioni di euro (+12,8% rispetto al 2022), per un totale di 1.463 interventi; quanto alla valorizzazione del capitale umano, l’attività istituzionale nel settore educazione, istruzione e formazione nel 2023 ha riguardato 4.030 interventi, per 115,8 milioni di euro (+9,2% di erogazioni). Ai diversi settori di intervento, si aggiungono il Fondo per il contrasto della povertà educativa e il Fondo per la Repubblica digitale, due grandi programmi nazionali che interessano trasversalmente l’attività istituzionale delle Fondazioni.

Su queste tematiche è incentrato l’Annual Meeting 2025 organizzato da Itinerari Previdenziali in collaborazione con Acri. I due giorni di meeting saranno suddivisi in diversi momenti: la presentazione dei quadri generali macroeconomico, finanziario e geopolitico con policy maker ed esperti di settore; gli scenari di investimento presentati da specialisti dei mercati finanziari; le tavole di riflessione con il confronto tra le Fondazioni di origine Bancaria, sia in termini di progetti che valorizzano i patrimoni a disposizione sia in relazione ai possibili scenari di investimento dei patrimoni economico-finanziari nelle diverse asset class e i loro potenziali ritorni economici. Obiettivo dell’evento sarà pertanto quello di fornire i possibili scenari economico-sociali che deriveranno dai grandi cambiamenti in atto, stimolando una riflessione sulla necessità per le Fondazioni di origine Bancaria di valorizzare il patrimonio finanziario, umano, sociale e culturale di cui dispongono direttamente o indirettamente all’interno delle comunità di riferimento e, più in generale, del Paese. Un meeting particolarmente orientato alle figure apicali e ai responsabili investimenti e finanza, chiamati a scelte di politica sociale e di investimento sempre più complesse.

Il meeting è a porte chiuse e la partecipazione strettamente su invito. Per informazioni scrivere a info@itinerariprevidenziali.it

 

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