Previdenza complementare

Gli effetti della pandemia sulla previdenza complementare

Michaela Camilleri

Le rilevazioni statistiche dell'Autorità di vigilanza rispetto al primo trimestre 2020 riflettono solo parzialmente gli effetti della crisi pandemica sul sistema dei fondi pensione. Bisognerà, infatti, attendere i prossimi mesi per valutarne le possibili conseguenze, oltre che sui rendimenti, sui flussi contributivi e sulle richieste per prestazioni (finali e intermedie)
 

Fondi pensione e rendita: un amore, forse, ritrovato

Nicola Barbiero

L'emergenza COVID-19 sta sottolineando con prepotenza l'importanza di poter disporre di un reddito costante nel tempo: un'occasione utile per ribadire il ruolo della previdenza complementare e per valorizzare, in particolare, uno strumento spesso sottovalutato (in favore della liquidazione in forma di capitale), la rendita pensionistica 

Fondi negoziali, resilienti in un trimestre difficile

Leo Campagna

Pur accusando inevitabili perdite, i fondi pensione negoziali si sono rivelati particolarmente resilienti in uno dei periodi più difficili che la storia recente dei mercati finanziari possa ricordare: i dati del primo trimestre 2020 e alcuni spunti di riflessione per gli aderenti, anche potenziali, a forme pensionistiche integrative 
 

PIP, le soluzioni offerte dalle gestioni separate

Leo Campagna

Le turbolenze dei mercati finanziari associate a COVID-19 hanno trascinato le linee azionarie delle unit linked collegate ai PIP censite dal Comparatore dei Fondi di Itinerari Previdenziali verso il basso, facendo segnare dopo il primo trimestre 2020 un pesante -22,6%. Quali scenari invece per le forme miste collegate a contratti di assicurazioni sulla vita di ramo III o a linee di ramo I?

PIP, febbraio-marzo 2020 come settembre-ottobre 2008

Leo Campagna

L'impatto del nuovo coronavirus sui mercati è stato tale che nessuna delle linee di united linked collegate a PIP censite dal Comparatore dei Fondi Itinerari Previdenziali è riuscita a far registrare un andamento positivo nel primo trimestre dell'anno: nel solo mese di marzo, la perdita media è stata del 12%. Il confronto con il 2008 e i possibili scenari per il futuro
 
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